A NERVI TESI
Manca davvero poco alla partita che domani vedrà scontrarsi, sul campo del “Franchi”, Fiorentina e Sampdoria. Un match che avrà tanto da dire (se non tutto) riguardo alla stagione della squadra di Paulo Sousa. Gonzalo e compagni infatti sanno bene che, dopo le difficoltà emerse contro Hellas Verona e Frosinone, un altro passo falso potrebbe compromettere irreparabilmente il sogno Champions, a maggior ragione se la Roma di Spalletti dovesse riuscire a conquistare i tre punti nel tanto atteso derby contro la Lazio. Se ciò avvenisse, i giallorossi potrebbero conservare, o addirittura incrementare, il proprio distacco dai gigliati nell’attuale classifica di campionato. Firenze attende una scossa dalla propria squadra.
Non solo. Quella di domani sarà una sfida dal retrogusto agrodolce, in quanto farà ritorno in riva all’Arno - a ben dieci mesi di distanza dal suo burrascoso addio ai viola - mister Vincenzo Montella. L’attuale allenatore della Samp, reo di aver lanciato recentemente qualche critica forse un po’ troppo esplicita nei confronti della società di viale Fanti, è però l’uomo che ha guidato la Fiorentina per ben tre anni riuscendo a mantenere sempre livelli di gioco moderatamente alti. Una finale di Coppa Italia, una semifinale di Coppa Italia e una semifinale di Europa League. Questo il bottino del tecnico campano con i gigliati, senza contare il terzo posto sfiorato nella stagione 2012/13. Resta, dunque, da capire come la piazza reagirà alla riapparizione dell'Aeroplanino a Campo di Marte.