A PICCOLI PASSI
"Montolivo ha rifiutato la Roma per non tradire Firenze, il suo senso d'appartenenza gli ha imposto di non accettare. Ci è piaciuto molto, spero sia possibile mettersi ad un tavolo per ridiscutere il suo futuro, perché noi, di lui, abbiamo grande considerazione". Parole e musica di Pantaleo Corvino durante la consueta conferenza stampa di fine mercato andata in scena oggi. "Sono concentrato soltanto sulla Fiorentina. Non ho nessun accordo verbale o scritto con nessun'altra società". La risposta di Montolivo a stretto giro di posta (nemmeno tre ore).
Dopo tre mesi da quasi separato in casa, le partite amichevoli in ritiro e qualche fischio nemmeno troppo sporadico. Dopo le parole del presidente Cognigni che aveva paventato un trasferimento del centrocampista, le voci sul Milan e gli interessamenti più o meno concreti di Arsenal e Roma. E dopo i botta e risposta Branchini-Montolivo-Società dello scorso maggio, con tutti gli annessi e i connessi che questa polemica a mezzo stampa aveva comportato, qualcosa intorno all'ormai ex capitano viola inizia a muoversi.
Quale sia la natura di questo "qualcosa" è difficile da comprendere. Le parole, sia dell'uno che dell'altro, potrebbero avere un fine semplicemente tattico. O politico, se preferite. Montolivo è rimasto a Firenze, sarebbe a questo punto controproducente per entrambi rinfocolare la polemica. Per contro, un ammorbidimento dei rapporti non può far che bene sia alla squadra (che riteniamo abbia un bisogno matto del vero Montolivo) sia a Riccardo stesso che ne beneficerebbe in termini di ambiente e di vivibilità.
Detto questo, una cosa sembra certa: almeno un piccolo riavvicinamento - è evidente - queste parole lo testimoniano. Un piccolo passo della società ed un piccolo passettino del giocatore. L'uno verso l'altro. Non è lecito sapere se, poi, questi piccoli passi si trasformeranno in ben altro. Magari potrebbero pure preludere ad un clamoroso (quanto auspicabile per entrambe le parti) rinnovo. Intanto, la pace si consuma nel primo giorno di chiusura del mercato. E se questo qualcosa potrebbe pure volerlo dire, un'altra cosa è comunque certa: la Fiorentina ha dato tanto a Montolivo così come Montolivo ha dato tanto alla Fiorentina. Quindi, a piccoli passi, l'augurio è che tutto possa finire bene, magari pure a braccetto.