A RISCHIO FIGURUCCIA
No, indubbiamente non è il massimo della vita. Ricevere al "Franchi" i campioni d'Europa in carica, reduci peraltro dal triplete, senza uno scenario d'eccezione non è sicuramente un fiore all'occhiello. E d'altronde è questa l'ipotesi che si profila in vista di domenica sera, quando i viola affronteranno il Barcellona nella terza gara dell'International Champions Cup. Poco più di diecimila biglietti venduti, in effetti, preannunciano uno stadio semideserto, e non è una bella pubblicità.
Ma più che le preoccupazioni espresse dal direttore esecutivo Baiesi in mattinata nel corso della presentazione del rinnovato manto erboso (almeno quella...) peraltro facendo intendere nuove iniziative per invogliare maggiormente i tifosi con buona pace di chi ha già acquistato i tagliandi, c'interessano le reazioni della piazza. Che domenica sera, probabilmente, farà altro per tanti motivi. Non solo per i prezzi imposti dall'organizzazione, ma fosse solo per il momento di totale distacco e confusione che si registra tra la Fiorentina e la sua gente o, volendo, i suoi "clienti".
Con una società la cui chiarezza latita da mesi tra mezze dichiarazioni e nuove strategie legate ai giovani, con un mercato bloccato e nuovamente votato all'inseguimento di altri obiettivi dopo lo smacco Milinkovic. Con annunci spesso nascosti e ritardati (o modificati in corsa) e con un appeal che non sembra più richiamare non solo calciatori, ma semplicemente abbonati visto che i numeri fino a questo momento sono desolanti.
Indubbiamente conto il Barcellona una serata da diecimila anime rappresenta una figuruccia, ma è forse solo la logica conseguenza di comportamenti e comunicaizoni come minimo contradditorie, per non dire di peggio. Perchè figuruccia dopo figuruccia (e da gennaio scorso la lista si è improvvisamente dilatata) la fiducia della gente sta venendo meno. E rimbrottarla perchè non accorre allo stadio, ai primi di agosto, con prezzi tutt'altro che popolari e una squadra tutt'altro che completa, probabilmente non invertirà la tendenza.
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