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A RITMO DI SAMBA

di Alessandro Di Nardo

Il campionato della Fiorentina riparte con un instant classic: la sfida all'Inter di Simone Inzaghi è una delle gare di cartello della 28esima di Serie A; San Siro sarà probabilmente teatro dello scontro tra due argentini che fino a poche ore fa condividevano lo spogliatoio dell'albiceleste ma, più dell'auspicato duello a colpi di tango tra Lautaro Martinez e Nicolas Gonzalez, un altro vento transoceanico soffierà su San Siro. Almeno sul fronte Fiorentina, sarà una Viola a ritmo samba: la rinascita della squadra di Vincenzo Italiano passa anche e soprattutto dall'ottimo momento di forma del trio brasiliano. Partiti, per motivi diversi, a rilento ad inizio stagione, Dodò, Igor ed Arthurc Cabral sono diventati adesso punti cardine della Fiorentina edizione 2023.

Nella striscia positiva di 8 vittorie ed un pari nelle ultime 9 gare c'è lo zampino dei tre carioca: Dodò infatti è sceso in campo dal primo minuto negli ultimi 7 match, dimostrando di poter essere leader tecnico ma anche carismatico dei viola; anche Igor, ritornato ai livelli della scorsa stagione, è stato figura chiave dell'ottimo periodo della squadra di Vincenzo Italiano, sostituendo al meglio Milenkovic ed esaltandosi soprattutto nella vittoria in casa contro il Milan; per Cabral parlano invece i numeri (7 gol nelle 9 gare da metà febbraio ad ora) e anche le prestazioni, sempre in crescita a livello fisico.

Con la colonia serba ancora convalescente (Jovic è alle prese con un'infezione respiratoria che lo ha estromesso dal giro della Nazionale, mentre Aleksa Terzic è in convalescenza dopo un mese di stop causa infortunio all'inguine) e uno dei due albiceleste-viola (Nico) rientrato poche ore fa da una trasferta intercontinentale, sabato la Fiorentina si affiderà nuovamente al trio verdeoro, sempre più affiatato anche fuori dal campo. E dopo la prima esibizione del Bentegodi, la speranza è quella di vedere una riedizione del balletto carioca anche a San Siro.