A SUON DI GARRA
E' stata una battaglia sportiva, come ha detto Vincenzo Montella nel post gara di Dnipro – Fiorentina, e come spesso accade le battaglie si vincono solo attraverso spirito combattivo, grinta, cattiveria e voglia. Tutto questo, in argentina, prende il nome di garra, e vedendo Gonzalo Rodriguez in campo ieri sera alla Dnipro Arena, la sensazione che dava racchiudeva tutte queste caratteristiche: un giocatore pronto al sacrificio ma al contempo leader di una squadra che ha come obiettivo dichiarato quello di arrivare alla finale del prossimo 14 maggio allo Juventus Stadium di Torino.
Un giocatore a tutto campo, capace di salvare il risultato, e probabilmente anche la stagione di Neto, dopo neanche cinque minuti di gioco, capace di trasformare con una freddezza disarmante il rigore del vantaggio gigliato, senza aver paura di prendersi una responsabilità simile pur essendo un difensore e pur avendo al suo fianco uno che di rigori se ne intende, ovvero quel David Pizarro che nel finale della scorsa stagione ne mise a segno due contro Milan e Atalanta, ma anche capace di far ripartire il gioco e di fornire assist decisivi, come quello per Borja Valero nell'azione del gol dell'1-2.
La Fiorentina non può prescindere da lui, Montella lo ha fatto capire anche ieri al momento di scegliere l'undici iniziale viola. Senza Gonzalo il reparto arretrato gigliato perde sia in solidità che in impostazione del gioco, e anche se in alcune circostanze il numero 2 ha palesato alcuni errori, vedi la rete del pareggio del Cagliari poco meno di un mese fa al Franchi e quella del Parma lunedì scorso (anche se come tutti sappiamo l'errore principale fu di Neto), la Fiorentina ha bisogno della sua garra per uscire dalle situazioni più complicate. Insieme ad Ambrosini ha portato la Fiorentina ad un successo fondamentale, la pratica legata al girone di Europa League, a meno di colpi di scena imprevedibili, è archiviata. Adesso testa al campionato, alla sfida con la Lazio, dove attraverso la garra i viola potranno puntare ai tre punti che per la classifica sarebbero importantissimi.