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A TEMPO DEBITO

di Tommaso Loreto

Dei due acquisti principali dell'ultimo mercato invernale, soltanto uno ha cominciato a far parlare di sè. Come minimo per quanto fatto vedere in campo. Perchè Sportiello, con la prestazione contro la sua ex squadra, ha certamente messo in mostra il meglio del repertorio davanti al Papu Gomez e compagni, con tanto di rigore parato in piena linea con una buona tradizione nelle sfide dagli undici metri. 

L'altro nome che, a sorpresa, segnò il mercato del gennaio scorso è quello di Riccardo Saponara, e intorno al trequartista ex Empoli si sono sprecate attenzioni e indiscrezioni. La realtà, più semplice, è quella legata a un problema alla caviglia che ne ha condizionato gran parte dell'esperienza fiorentina, con il rientro in gruppo (e successiva gara giocata con la Primavera) avvenuto soltanto in tempi recenti. 

Adesso è lui in primis a rassicurare tutti sulle proprie condizioni fisiche (LEGGI QUI) e d'altronde le ultime convocazioni lo confermano. Un elemento centrale, Saponara, per gli schemi di Pioli e soprattutto per regalare ulteriore imprevedibilità all'attacco magari con nuovi e migliori rifornimenti per Simeone. Non è dato sapere per Saponara, a Verona contro il Chievo, sarà il tempo del ritorno in campo, ma è certo che da lui si attende un nuovo passo in avanti nella crescita dell'intera Fiorentina.