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A TESTA ALTA (E MENO ATTREZZATI)

di Tommaso Loreto

Ha provato a superarsi la Fiorentina. Così come le aveva chiesto Sousa in sala stampa alla vigilia, la squadra viola ha davvero dato la sensazione di averci provato. Con gambe e con cuore. Gara particolare quella andata in scena ieri al San Paolo, con i padroni di casa a fare gioco e la Fiorentina pronta a ripartire. La tattica aveva funzionato eccome nel primo tempo, non fosse stato per le parte di Reina

Paradossalmente i viola avevano cominciato ancora meglio la ripresa, pagando dazio solo davanti all'ennesimo errore di Tomovic (ma De Maio in versione centrale è così peggio?). Da quel momento, riuscire a superare una squadra come il Napoli è diventata missione impossibile. Anche perchè, sin dai blocchi di partenza, la squadra di Sarri è certamente più attrezzata dei viola. Ed è poi questa la morale che emerge dall'eliminazione dalla Coppa Italia nonostante auspici e speranze espresse in vista di Napoli e più in generale di un obiettivo stagionale. 

Cioè che la Fiorentina, ancora alla ricerca del primo trofeo dell'era Della Valle, dovrà presto rendersi conto che per vincere serve attrezzarsi. E farlo nel migliore dei modi con più varianti e parecchie alternative. Aspetti che (stavolta sì rispetto ad altre circostanze in cui il tecnico c'ha messo del suo) pesano sul risultato finale della squadra di Sousa che a Napoli c'ha provato davvero a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Solo che l'ostacolo, stavolta come in tante altre occasioni negli anni passati, era fin dall'inizio più alto dello spessore di una dignitosissima Fiorentina.