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A UN PASSO DA FIRENZE, IN UN SENSO O NELL'ALTRO

di Giacomo A. Galassi

Se fosse andato in porto l'affare Castrovilli con il Bournemouth, quasi certamente lunedì Tommaso Baldanzi avrebbe giocato la partita tra Fiorentina ed Empoli con la maglia viola, non con quella azzurra. Nel calciomercato tutto cambia in un momento (e così è accaduto) e la frase sembrerà un po' forzata, ma che la società viola avesse individuato nel talento classe 2003 un profilo su cui puntare soprattutto in caso di addio dell'ex numero 10, non è certo un mistero.

Poi le cose sono andate in maniera diversa e non è escluso che il nome di Baldanzi possa tornare caldo nel prossimo gennaio ma soprattutto la prossima estate, tanto più dopo la soddisfazione per l'ultimo affare sulla Fi-Pi-Li che ha portato Parisi a Firenze. L'asse con l'Empoli ha portato finalmente alla Fiorentina un talento cresciuto in azzurro dopo tante voci sempre finite nel dimenticatoio: il presidente Corsi non ha mai nascosto la volontà di dialogare con il club di Commisso che ora spera di poter diventare la nuova fucina di talenti della Toscana, scettro diviso negli ultimi vent'anni proprio con l'Empoli.

La presenza di Baldanzi lunedì è ancora più che in dubbio a causa di una botta subita in Under 21 e l'assenza non sarebbe da poco se valutiamo che l'unico gol stagionale della squadra di Andreazzoli, valso peraltro tre punti, l'ha segnato proprio il ragazzo cresciuto all'ombra dei cipressi di Monteboro. Ma il suo nome resta ben marcato sui taccuini degli uomini mercato viola, e la sensazione è che a Firenze in futuro possa arrivarci davvero, con o senza gli attuali compagni di Empoli.