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A VOLTE RITORNANO

di Daniel Uccellieri

Non stiamo parlando della raccolta di racconti del maestro Stephen King. Niente horror, niente incubi raccontati dallo scrittore statunitense, ma temi decisamente più tranquilli e solari. Parliamo di calcio, parliamo di un talento esploso quest'anno lontano da Firenze: Alessio Cerci. L'esterno, che a Firenze ha vissuto anni particolari (con la tifoseria che spesso non gli perdonava il minimo errore), ha trovato la giusta continuità di prestazioni con la maglia del Torino, sotto la guida del suo maestro Ventura. 29 presenze con la maglia del Torino, 5 reti e tanti, tantissimi assist per i compagni. Le prestazioni dell'esterno romano non sono certo passate inosservate, tanto che è arrivata la chiamata in nazionale. Sono pochi gli esterni con le qualità di Cerci, Prandelli questo lo sa ed è per questo che lo ha chiamato in azzurro. 

Anche in casa Fiorentina si sono accorti delle qualità del ragazzo, che in tutta onestà aveva mostrato anche con la maglia della Fiorentina. Tuttavia Cerci a Firenze è arrivato forse nel momento peggiore della squadra, che dopo due anni da dimenticare aveva bisogno di una rifondazione. Anche lo stesso giocatore aveva bisogno di cambiare aria e di cercare nuovi stimoli.

La Fiorentina ha già fatto sapere al Torino che non ha intenzione di prolungare il prestito, ne di prendere in considerazione il riscatto a 3.5 milioni di euro. Il valore del giocatore è come minimo raddoppiato. Cerci potrebbe quindi tornare a Firenze al termine della stagione, un'arma in più per Montella e per la Fiorentina, che se tutto andrà bene, il prossimo anno lotterà su tre fronti.