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AAA CERCASI BARAK

di Jacopo Massini

Antonin Barak in questo inizio di stagione con la maglia della Fiorentina non sembra aver trovato ancora la sua collocazione ideale in campo. Nelle 11 partite disputate, tra campionato e Conference, il centrocampista ceco ha occupato prevalentemente la zona sinistra del campo, più propriamente nel ruolo di mezzala del centrocampo a 3 disegnato da Italiano. Anche nell'ultima uscita contro il Lecce l'ex Hellas Verona ha giocato in quel ruolo, andando a completare la mediana con Mandragora e Bonaventura. La prestazione però, come per gran parte dei suoi compagni, è stata sotto le aspettative. 

Da qui sorge spontanea la domanda, anche legata alle recenti discussioni sul modulo: è realmente questa la posizione più adatta a Barak? Lui stesso aveva dichiarato di sentirsi più mezzala che trequartista, perché le sue caratteristiche si sposavano meglio con il tipo di calcio proposto da Vincenzo Italiano. Aveva addirittura concluso l'intervista dicendo: "Il 4-3-3 è il sistema più bello che si può giocare". (QUI LE SUE PAROLE). Ad oggi però le risposte sul campo hanno dimostrato l'esatto contrario. Infatti, escluse le partite di Conference contro gli Hearts, il nazionale ceco nelle partite nelle quali ha giocato mezzala ha trovato poco spazio per agire e attaccare la porta, a differenza di quanto abbiamo apprezzato a Verona nel ruolo di trequartista dietro la punta nel 3-4-2-1.

Nelle due stagioni precedenti, nel ruolo che gli ha costruito prima Juric e che gli ha perfezionato poi Tudor, ha realizzato ben 18 gol e 8 assist. Vincenzo Italiano lo ha schierato nella posizione di trequartista una sola volta nel corso di questo campionato, in casa proprio contro l'Hellas Verona, e la differenza di prestazione si è notata sia individualmente sia nel gioco di squadra, oltre ad aver portato a casa i 3 punti. Che sia il 4-2-3-1 la soluzione parziale ai problemi? 

Un'altra questione di cui si sta parlando in casa Fiorentina è quella relativa alla convivenza a centrocampo tra Bonaventura e Barak. Quando i due hanno giocato insieme titolari, ovvero in 5 occasioni, sono arrivati soltanto 3 punti in totale. Più nello specifico le partite a cui si fa riferimento sono quelle contro Napoli, RFS, Bologna, Atalanta e ieri contro il Lecce. Problema sottolineato anche dal dato relativo ai gol, poiché nonostante siano entrambi giocatori a cui piace inserirsi tra le linee e concludere a rete, i gol segnati sono stati solo 3 in tutto in questi 5 match. É andata meglio invece contro il Verona, quando a centrocampo hanno giocato Mandragora e Amrabat, dunque due centrocampisti più fisici, che hanno limitato i suoi compiti difensivi.

In ogni caso Barak sembra destinato, a meno Vincenzo Italiano non decida effettivamente di abbandonare il suo 4-3-3, a dover riscoprire quel ruolo di mezzala che solo nella sua prima esperienza in Italia, a Udine, ha ricoperto. La Fiorentina ha bisogno di ritrovare la sua qualità e i suoi gol.