"ACCADDE OGGI...", Antognoni affonda la Sampdoria
Uno dei gol più belli della storia, personalmente uno dei brividi più intensi. E tutto questo, colorato di viola. E' il 2 ottobre 1983, la Fiorentina... quella di "picchio" De Sisti. Quella di un innovativo 3-5-2, quella che, secondo Michel Platini (mica cincirinella...) giocava il miglior calcio d'Italia. Corre l'88° minuto, calcio d'angolo per la Fiorentina, va a calciare Pasquale Iachini. Il risultato è di 1-1, parabola spiovente al limite dell'area spizzata da Monelli. Giancarlo Antognoni raccoglie, si coordina (come solo lui sapeva fare) e colpisce al volo di mezzo esterno destro. La palla prende una traiettoria arcuata, angolata, che sembra uscire e poi magicamente rientra. In porta per i blucerchiati c'era Ivano Bordon (anche qui, come sopra, mica pizze e fichi...) il suo tuffo è plastico, disperato, se vogliamo anche felino ma... niente da fare. Il pallone entra accarezzando il palo alla destra dell'estremo difensore. Risultato finale: Sampdoria-Fiorentina 1-2, e tutti si accorgono che per la vittoria finale dovranno fare i conti con la Fiorentina di Antognoni. Poi si sa, arriva il 12 febbraio 1984, l'intervento fortuito del sampdoriano (guarda un pò...) Luca Pellegrini, ed i sogni di gloria se ne vanno con la gamba fratturata del capitano. Prima del gol decisivo, al 35' c'era stato il vantaggio di "Lele" Oriali, di testa, ancora su invito di Iachini. Quindi, 6 minuti dopo, il pareggio su rigore di Liam Brady (quando l'irlandese giocava contro la Fiorentina, chissà perchè c'era sempre un rigore di mezzo...) Fino alla prodezza finale di "Antonio". Sono passati 29 anni, ma il ricordo resta, il gesto tecnico anche. I brividi? Quelli poi non ne parliamo...