"ACCADDE OGGI..." Bati ed il record di Pascutti
In verità mancava ancora una giornata, e mancava pure un gol. Ma non c'erano dubbi che ce l'avrebbe fatta: Gabriel Batistuta avrebbe battuto il record di Ezio Pascutti. Spieghiamo subito: correva il campionato '62-'63 e Pascutti, ala sinistra del... "Bologna, lo squadrone che tremare il mondo fa", va in gol nelle prime 10 giornate di campionato realizzando 12 reti. E' un record che resisterà ben 32 anni. Fino a quel pomeriggio del 20 novembre 1994, quando un ragazzo argentino dalla chioma fluente schianta il Napoli con una doppietta, ed eguaglia il record dell'attaccante felsineo: 12 reti nelle prime 10 giornate di campionato. Unica differenza, che Bati-gol quel record lo poteva battere, e questo accadde sette giorni dopo con la Sampdoria al "Franchi". Ma andiamo con ordine.
E' il campionato '94-'95, il primo dopo la risalita in serie A, il secondo di Claudio Ranieri sulla panchina viola. Vittorio Cecchi Gori non ha badato a spese, dal Portogallo è arrivato Rui Costa, dal Brasile il campione del mondo Marcio Santos (che deluderà), e poi Angelo Carbone in prestito dal Milan. In compenso se ne erano andati Effenberg e Brian Laudrup. Sopratutto sarà la stagione della consacrazione di Gabriel Omar Batistuta: per lui, a fine campionato, 26 reti ed il titolo di capocannoniere. Oltre al già citato record che andiamo a raccontare. Nell'ordine Cagliari, Genoa, Cremonese, Inter, Lazio, Reggiana, Padova, Brescia e Bari caddero sotto i colpi del "Re Leone", prima del malcapitato Napoli che, quel giorno al San Paolo, ne prese cinque (a due).
Cronaca: vantaggio viola con un'autorete di Cruz al 15'. Pareggio e vantaggio partenopeo con una doppietta del "condor" Agostini al 56' ed al 59'. Ancora un'autorete a favore della Fiorentina al 73', la realizza Cannavaro deviando splendida semirovesciata di Batistuta che scalda i motori. Il 3-2 è ad opera di Cois, fino alla furia devastante del "Re Leone": all'84' segna il 4° gol viola con un gran tiro a fil di palo da fuori area. Mentre al 90' sigla il 5-2 definitivo su rigore, eguagliando così il record di Pascutti. Un rigore contro il sampdoriano Zenga la domenica dopo lo iscriverà di diritto nel "Guiness dei primati" con 13 reti realizzate consecutivamente nelle prime 11 giornate di campionato. L'Italia cominciava a conoscere (e temere) uno dei più grandi bomber della storia mondiale.