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ACCERCHIATO

di Matteo Sestini

Una morsa psicologica. Una sorta di accerchiamento, per niente intimidatorio, ma deciso. Forte. Lo ha messo in atto la società nei confronti di Paulo Sousa. Ieri con Andrea Della Valle, Oggi con Mario Cognigni. Obiettivo? Convincere il tecnico lusitano che il progetto Fiorentina non è ancora esaurito e che il suo potrebbe davvero rappresentare un nuovo ciclo. Coinvolgerlo nelle decisioni strategiche, non solo di mercato, e restituirgli un po' di quel sano entusiasmo che non guasta mai. A beneficiarne sarebbe non solo Paulo Sousa, ma tutto il gruppo dei suoi giocatori. Un allenatore sereno e motivato è la garanzia di una rosa con il medesimo status mentale.

Questa sorta di pressing psicologico avrà sortito il suo effetto? Difficile dirlo, almeno per adesso. Un blitz targato ADV nella giornata di giovedì, un'intera mattinata di lavoro con il Presidente esecutivo Mario Cognigni e la prospettiva di una nuova visita di Andrea Della valle nella mattinata di sabato, quando Sousa guiderà sul terreno del centro sportivo la rifinitura in vista della gara di domenica pomeriggio contro il Sassuolo.

Un verdetto almeno parziale lo avremo alle 13:30 di sabato, orario della conferenza stampa dell'allenatore della Fiorentina. Vedremo se il neo ''ripolese'' (Sousa ha infatti da circa 10 giorni preso ufficialmente la residenza nel comune di Bagno a Ripoli) si sbilancerà sulla sua permanenza sulla panchina viola nella prossima stagione. O se invece continuerà ancora a glissare affogando i dubbi e le incertezze in una nebbia di concetti inconsistenti e dal retrogusto filosofico.  


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