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ACF-AGENTI: VISITA AL VIOLA PARK ANCHE PER TROVARE PUNTI DI INCONTRO

di Luciana Magistrato

I procuratori si riuniscono nella nuova casa viola. E non è certo una banalità, visto il rapporto tormentato che la società ha avuto con alcuni agenti negli anni passati e la guerra per combattere un "sistema agenti" consolidato, con commissioni troppo alte e la giungla degli intermediari (che si prendono una buona fetta dei ricavi della serie A: 205 milioni solo nel 2022, ma il problema è a livello mondiale come denunciato da Infantino più volte). In realtà la Fiorentina, in base alle problematiche che la proprietà italo-americana si è trovata di fronte nelle questioni di calciomercato, si è sempre posta in un modo costruttivo - pur con toni forti -  nel rapporto, cercando soluzioni per i club danneggiati economicamente da tale sistema ("un far west" lo definì Commisso a Radio24), nel rispetto dei ruoli. 

Ecco perché domani mattina la Fiorentina e l'Aiacs (Assoagenti) si ritroveranno al Viola Park per una tavola rotonda, annunciata da Joe Barone durante la sua premiazione all'evento Inside The Sport. "Sarà l'occasione per visitare il Viola Park - ha detto il direttore generale - ma anche per discutere insieme delle nostre 10 proposte". Gli agenti potranno dunque vedere di persona, con i propri occhi, l'investimento che la Fiorentina ha realizzato e mette a disposizione dei giocatori viola e in particolare dei giovani.

Ma sarà anche l'occasione appunto per parlare delle 10 idee che nel 2021 la società aveva suggerito alle istituzioni sportive per non strozzare le già complicate condizioni economiche dei club post Covid,. Club spesso ostaggi di agenti senza scrupoli o tetti e inermi di fronte alla perdita di giocatori a parametro zero, così da trovare dei punti di incontro con la categoria stessa, spesso ignorata al tavolo delle decisioni (come in occasione del nuovo regolamento). Tra i partecipanti ci saranno i più importanti agenti italiani, tra cui Beppe Galli e Giovanni Branchini, vertici dell'Aiacs, e tanti altri. Un'occasione importante anche perché una società apre le sue porte per la prima volta alla categoria.

I dieci punti viola proposti dal club nel 2021 andavano tra tetto alle commissioni sia sul trasferimento che sull'ingaggio, stop ai parametri zero e procure multiple (dove è evidente il conflitto di interesse), durata dei contratti più lunghi e tracciamento dei pagamenti agli agenti. Eccoli nel dettaglio:

1) Un limite alla percentuale sul trasferimento, dove le commissioni ai procuratori non dovranno superare il 5% del valore di trasferimento del giocatore;
2) Un’unica commissione, il procuratore potrà avere il mandato da una sola delle parti, così come sarà pagata la commissione soltanto da una delle parti, preferibilmente dal Club acquirente;
3) Procure singole, in ogni trasferimento, il procuratore potrà rappresentare solamente il calciatore;
4) Un nuovo sistema di solidarietà per parametri zero, per tutelare le Società che, pur avendo investito nella formazione continua dei calciatori, vedono comunque andare via alcuni di essi a fine contratto e dunque senza che ci sia un corrispettivo di trasferimento pagato all’ultimo Club .In particolare il meccanismo dovrebbe rbasarsi sul valore del giocatore riconosciuto dal mercato, sul salario che il calciatore prenderà dalla nuova e sulle eventuali commissioni pagate al procuratore con riferimento a tale accordo;
5) Solo le Società autorizzate a trattare, nel periodo di durata del contratto del calciatore, solamente il Club venditore potrà negoziare il prezzo del trasferimento con il Club acquirente, a meno che il Club venditore conceda per iscritto l’autorizzazione al procuratore del calciatore a partecipare alle trattative;
6) Durata dei contratti più lunga, con la possibilità di prolungare i contratti dei calciatori almeno fino a 6 anni (5+1) o addirittura di 10 nel caso di contratti milionari;
7) Un limite alle commissioni, dove le commissioni ai procuratori sui contratti dei calciatori non dovrebbero superare il 3% della retribuzione lorda del calciatore;
8) Altre fonti di guadagno per i procuratori, che potranno incassare ulteriori commissioni da altri accordi da stipulare con i calciatori (come i diritti di proprietà intellettuale, i diritti mediatici o gli accordi di sponsorizzazione) purché questi non contravvengano agli impegni contrattuali tra il calciatore e il Club;
9) Camera di compensazione, per avere sotto controllo e tracciati i pagamenti effettuati a favore degli agenti;
10) Totale trasparenza, tutte le commissioni versate ai procuratori dovranno essere riferite su base annuale dai Club a FIFA, UEFA, FIGC (in Italia) e al fisco nazionale.