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ACF ANNUNCIA IL NUOVO LOGO. BARONE: "GIORNATA STORICA"

di Redazione FV

11.13 - Termina la conferenza stampa.

11.00 - È il momento delle domande dei giornalisti.

Come è nata la scelta di questo logo? "Abbiamo sentito tanti pareri, soprattutto da parte dei tifosi".

Sapete che impatto economico avrà? "Non abbiamo ancora sondaggi a livello economico. Sulle maglie da gare cambiano dappertutto. Non è stato fatto per un motivo economico".

Resta il giglio. "Il giglio venne usato nel '61 quando la Fiorentina arrivò a livelli europei. Abbiamo rispettato la storia di Firenze e dei tifosi".

Scomparirà il nome Fiorentina? E perché la "V" più grande del giglio? "La Fiorentina rimane sempre la Fiorentina, ma l'identità del Viola è unica nel mondo, non solo in Italia. Sulla grandezza della "V", è perché la nostra tifoseria è unica: ma comunque secondo me non è più grande del giglio. Sono entrambi importanti. Tutti noi lavoriamo per vincere, nessuno scende in campo per perdere: stiamo passando un bel periodo anche se abbiamo bisogno di continuità. Con l'investimento sul Viola Park abbiamo una base per creare una storia importante".

Il calcio va riformato? "Ci sono tante nuove proprietà e il calcio italiano ha bisogno di un'enorme riforma in tanti aspetti. Non possiamo scivolare fuori dalle Top-League. Ovviamente la parte dei ricavi è importante. La Fiorentina, come ho detto ieri a Gravina, è sempre pronta ad aiutare con idee e iniziative. Però il calcio in Italia ha bisogno di riforme importanti, cominciando dal settore giovanile".

Quanto c'è di USA nella scelta del logo? "Sia io che Rocco siamo italiani, anche se abbiamo una mentalità americana. Il lavoro è stato fatto in Italia, a Firenze. La persona che ha curato il logo è un tifosissimo della Fiorentina che sta a Milano".

Quanto manca all'Europa? "Mi auguro di arrivarci già la prossima stagione. Ora abbiamo un finale importante, dobbiamo fare risultati e sta al mister e alla squadra. Noi siamo dietro di loro e ovviamente vogliamo rispettare la storia creando la nostra".

10.58 - Questa una breve spiegazione da parte di Barone: "La "V" si vede al Viola Park e sono convinto sia il futuro della Fiorentina. Ho sentito Rocco ieri sera, vi saluta tutti ed è molto soddisfatto".

10.55 - Ecco la presentazione video del nuovo logo. Le immagini sono in calce all'articolo.

10.52 - Sale sul palco Alberto Orzan: "Devo fare i complimenti alla società: avete idee meravigliose, ci avete fatto visitare il Viola Park che è stupendo e resterà negli annali della Fiorentina anche quando non ci sarete più. Firenze e i tifosi sono attaccati alla squadra, lo vedo da quando ho smesso. Sono contento io come tutta la città della vostra partecipazione: io sono il solo a rappresentare i miei ex compagni ma sarebbero stati orgogliosi. Spero di riuscire a vedere la Fiorentina al primo posto come si merita".

10.48 - Riprende la parola Barone: "È un lavoro di quasi due anni. I manifesti per la città sono iniziative che coinvolgono i tifosi e tante persone in un periodo particolare come quello del Covid. Le parole sui manifesti sono frasi dei nostri tifosi in giro per il mondo. La parola ACF legalmente non significa altro, solo ACF. Quando abbiamo comprato la società sono state soltanto queste parole, quindi non saranno dentro il logo. La sigla però resterà nel sito e negli indirizzi mail, oltre a tante altre situazioni. Abbiamo registrato tanti marchi del passato quando siamo arrivati. Il nuovo logo serve anche per ridare un ordine al mondo moderno di oggi, digitale, molto veloce. Rispettando il giglio, il colore viola e la parola Viola".

10.41 - David Bini, presidente del Museo Fiorentina, ripercorre la storia degli stemmi della Fiorentina dal 1926 ad oggi: "La Fiorentina ha scelto di non stravolgere il logo, proiettandosi al futuro ma guardando al passato. Il giglio scelto è quello più vincente della nostra storia".

10.38 - Poi è il turno di Joe Barone: "Oggi è una giornata importantissima. Quando Commisso ha comprato la Fiorentina ha creduto nella bellezza della città ma soprattutto nella tifoseria che riunisce tutta la città. È un momento storico perché presentiamo un rebrand del nostro marchio. Il futuro per noi è importante perché Commisso ha creduto in questa città, purtroppo abbiamo passato un periodo molto delicato con il Covid e ora con la guerra. Chiederei una cosa importante: un momento di pace nel mondo. La Fiorentina ricorda il passato, il presente e il futuro. L'investimento è verso il futuro: chiederei a tutti coloro che sono legati al viola di fare questo cammino con noi. Avere pazienza perché Rocco ha creduto in questa città".

Perché un nuovo logo? "Fa parte di una serie di investimenti come quelli per il Viola Park che hanno spinto a trovare un nuovo logo".

10.34 - Comincia il responsabile della comunicazione Alessandro Ferrari: "Oggi presentiamo una nuova iniziativa. Il mondo va avanti per immagini: i loghi e i brand fanno parte di questi momenti. Da un anno e mezzo stiamo portando avanti con la struttura marketing questo lavoro e oggi lo condividiamo con voi dopo averlo condiviso con i tifosi e con i cittadini nei mesi passati. Abbiamo preso spunti e pensiamo di aver fatto un buon lavoro".

10.30 - Ci sono molte personalità di spicco della storia della Fiorentina all'evento. C'è Alberto Orzan, storico ex difensore gigliato, oltre a David Righetti, ex segretario, e David Bini, presidente del Museo di ACF Fiorentina.

La Fiorentina si prepara a fare un annuncio relativo ad un'iniziativa nel campo del marketing gigliato in conferenza stampa dalla Rinascente Lounge davanti allo stadio Artemio Franchi. FirenzeViola.it vi accompagnerà durante tutto l'evento.