ACF E MEYER INSIEME, COMMISSO: "QUEI RAGAZZI MI HANNO EMOZIONATO. STADIO..."
Rocco Commisso ha presenziato (con Joe Barone) alla presentazione della collaborazione della Fiorentina con l'ospedale pediatrico Meyer, rappresentato nell'occasione dal presidente della omonima Fondazione Gianpaolo Fondelli, il segretario Gianpaolo Benedetti e il direttore generale del Meyer Alberto Zanobini La Fiorentina giocherà con il simbolo del Meyer sulla maglia, alternandolo a quello della Val di Fassa (perché c'è già un accordo con loro, a partire da Parma) e metterà a disposizione della Fondazione le proprie strutture, la propria immagine è quella dei tesserati per dare visibilità all'ospedale pediatrico. Il tutto per rafforzare il sostegno alle eccellenze territoriali, secondo la politica iniziata a giugno dalla nuova proprietà. La società sarà a disposizione anche in occasione delle campagne della Fondazione ed in ogni partita una maglia sarà destinata ad un'asta a fine stagione.
Ecco le parole di Rocco Commisso in conferenza stampa: Una delle prime visite fu al Meyer, con il sindaco. Per me è stato un momento particolare, emotivamente coinvolgente ed ho potuto toccare con mano quanto questa struttura aiuti i bambini e le loro famiglie. Ricordo con affetto le due ore in cui sono rimasto lì. Mi ha emozionato vedere i ragazzi affrontare la loro condizione con il sorriso. Ho visto ragazzi che non erano in condizioni ottimali, uno mi chiese di tenere Chiesa e quella promessa l'ho mantenuta e il resto è storia. Un'altra di queste ragazzine l'ho rivista allo stadio con la Juve e mi ha emozionato perché mi ha detto che deve ritornarci per le cure. Da quel giorno mi sono detto che dovevo fare qualcosa per l'ospedale. Ho detto di essere tornato per ridare qualcosa all'Italia e questa è una di quelle, abbiamo già destinato l'incasso dell'amichevole con il Perugia ed ora mettiamo il simbolo sulla maglia gratuitamente, perché lì si paga (ride, ndr). Inoltre il Meyer cercherà tra i miei compaesani calabresi se c'è qualche bambino che necessita di cure".
Extra Meyer, Commisso ha spiegato anche la questione delle infrastrutture: "Stadio? Ci stiamo arrivando ma non ci siamo ancora. Deluso? Sono colpito perché pensavo che fossero stati fatti passi più concreti ed invece ci vuole ancora tempo. Non è colpa mia se non si può fare fast, fast, fast... le vie non sono libere ma trafficate e non so di chi sia la colpa, non voglio saperlo, e voglio rispettare le leggi e i costumi che ci sono in Italia e ringrazio tutti, molto disponibili con me. Stadio a Campi? Abbiamo più opzioni e più location e ad alcune siamo più vicino, ma non abbiamo comprato niente perché ognuno prevede delle tempistiche e delle difficoltà come le tasse. Per trenta anni non è successo nulla, aspettiamo qualche mese e vediamo cosa succede. In uno o due mesi si può prendere la decisione sul centro sportivo. Io stufarmi per lo stadio? Questo è un percorso che bisogna fare, ma se ci vogliono dieci anni non lo voglio più fare".
Gianpaolo Fondelli ha invece detto: "Siamo sicuri che la Fiorentina con il nostro simbolo cercherà di vincere sempre. Anche noi abbiamo le nostre partite, contro il male. Commisso si è emozionato dimostrando di avere dentro un bambino e per questo vuole aiutare gli altri bambini".
Ecco le parole di Alberto Zanobini: "Abbiamo due grandi realtà di Firenze che si uniscono ed è importante e bello che sulla maglia ci sia il nostro simbolo. Speriamo sia l'inizio di un percorso. Ormai un bambino su tre viene da fuori della Toscana, molti dalla terra di Commisso e anche con questa partnership vogliamo far conoscere a tutti questi bambini le opportunità di cura. E speriamo che per la squadra sia di buon auspicio'
Infine ha preso la parola anche Joe Barone: "Ringraziamo il sindaco Nardella che ci ha organizzato la visita la prima volta. Io ho avuto una grande emozione quando con il Galatasaray portai uno di questi bambini a fare il giro di campo. Sono felice perciò di avere questa partnership e faremo di tutto per far sorridere tutti i bambini. Su Chiesa? Non so perché ogni volta esce fuori questo discorso. Lasciamolo in pace, sta facendo un ottimo avvio e si deve concentrare sulla Fiorentina. Con Castrovilli ci siamo già incontrati e siamo convinti che per il rinnovo ci siamo già".