ACF VS GASP, Sfida per l'Europa e vecchie ruggini
Si torna finalmente a respirare l'aria frizzante del campionato e la Fiorentina si trova subito di fronte un avversario di quelli che possono toglierti il sonno. Forse non sarà più quella squadra fastidiosa come una visita dal dentista, ma è comunque un esame molto impegnativo. Affrontare l'Atalanta però può rappresentare al tempo stesso un bello stimolo anche per cancellare l'onta del ko contro l'Inter. E vincere potrebbe anche avere il significato di un messaggio alla stessa sqaudra bergamasca nella lotta all'Europa. La formazione di Gasperini può in effetti rappresentare un competitor per i viola nella battaglia per l'Europa League: serve iniziare alla grande il tour de force di sette gare in 22 giorni e dimostrare di poter stare ancora davanti all'Atalanta, come accaduto due anni fa.
La sfida tra i due tecnici, da quando Italiano è sulla panchina della Fiorentina, vede il tecnico di Karlsruhe in vantaggio: sono infatti tre le vittorie viola (ci sono anche una sconfitta ed un pareggio). Ma il confronto promette di essere interessante pure sotto il profilo tattico. Se è vero che i moduli sono differenti, da una parte il 4-2-3-1, dall'altra il 3-5-2 atalantino, entrambi gli allenatori puntano molto su una precisa identità delle loro sqaudre oltre che sull'aggressione e la riconquista immediata della palla.
Pensare a questa sfida però ci fa tornare in mente il caos della stagione passato a Firenze, era il 17 aprile e la gara finì 1-1. Il rigore concesso ai viola nella ripresa (dopo revisione al Var) per un fallo di mano di Toloi non andò giù all'Atalanta e allo stesso Gasp, letteralmente furioso. Non a caso si parlò a lungo di un clima molto pesante e di una rissa sfiorata tra i dirigenti delle due società nel tunnel che porta agli spogliatoi. Ma tutto in realtà parte da lontano: le polemiche intorno a questa sfida negli ultimi anni non sono mai mancate. L'atmosfera si è accesa quando Gasperini definì Chiesa un cascatore, a seguito del rigore conquistato per un fallo di Toloi (era il 2018, ci fu anche un clamoroso battibecco in campo con Pioli). Da lì in avanti le partite tra le due squadre non sono mai state banali. E anche stavolta paiono esserci gli ingredienti per una gara che farà tenere le antenne dritte a tutti.