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ADDII SILENZIOSI

di Luciana Magistrato

A tre partite dalla fine alcuni giocatori rischiano di andarsene senza salutare. Il rischio è alto per i sicuri partenti, Gonzalo Rodriguez e Milan Badelj. Il primo non parla di futuro ma tra infortuni e squalifiche in campo quest'anno ha giocato una decina di partite in meno rispetto alla scorsa stagione e anche sabato con la Lazio sarà assente per il doppio giallo rimediato a Reggio Emilia (non proprio meritato, ma questo è un altro discorso).

L'ultima giornata utile per salutare il Franchi coinciderà con l'ultima gara di campionato e sarebbe un peccato se dovesse saltare anche quella per qualsiasi motivo. Anche se l'addio non è ancora ufficiale e nessuno vuole ancora pronunciarlo, è ormai certo che il difensore non vestirà più la maglia viola e meriterebbe comunque l'applauso e il saluto del Franchi, come accaduto per Pasqual. L'argentino ha vissuto a Firenze stagioni importanti ed ha reso più di quanto ci si aspettasse ma l'età conta e un contratto non può tenerne conto, come è da rispettare la volontà di Gonzalo di non arretrare di un euro, tentando magari la sorte altrove. 
L'altro giocatore con le valigie è sicuramente Milan Badelj che domenica scorsa si è infortunato rischiando di fargli chiudere la stagione anzitempo. Il report di ieri recita di una lesione e un nuovo controllo tra dieci giorni ma nell'entourage filtra un certo ottimismo che al controllo il giocatore arrivi già pronto. Niente Lazio di sicuro, corsa contro il tempo ma improbabile con il Napoli, possibile con il Pescara. Insomma la speranza del croato resta di salutare nel modo migliore e dal campo il pubblico che di sicuro ha ammirato la bravura di Badelj, apsettando con pazienza che esplodesse in maglia viola dopo un avvio incerto.