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ADLI E DE GEA: GLI ARTEFICI DI UNA VITTORIA CHE SA DI RISCATTO

di Pietro Bettarini

Finalmente una bella Fiorentina. Questa è la frase con cui i tifosi viola si sono svegliati stamattina dopo la vittoria contro il Milan per 2-1. Dopo un inizio di stagione con tanti dubbi, la vittoria di ieri sembra averli spazzati tutti. Per la prima volta in tutti e 90 i minuti, è parso di vedere una viola compatta e volenterosa nel voler raggiungere l'obiettivo, per la prima volta abbiamo visto il potenziale della Fiorentina di Palladino.

A Firenze c'è un nuovo David - L'eroe della serata, e anche della settimana, è sicuramente David De Gea che con i due rigori parati prima a Theo Hernandez e poi a Tammy Abraham, ha messo una grossa ipoteca sulla vittoria dei viola. I dubbi c'erano anche sul portiere spagnolo, vista l' inattività per più di un anno, ma dopo i suoi salvataggi di ieri abbiamo rivisto quel portiere di livello mondiale che ha fatto la storia con il Manchester United. Alla sua quarta presenza in campionato con la maglia viola, l'estremo difensore spagnolo ha già stabilito un record: è il primo portiere della storia della Serie A a parare due rigori al Milan nella stessa partita. De Gea è stato determinante non solo tra i pali: è suo il rilancio che permette a Kean di addomesticare con il petto il pallone per il destro potente di Gudmundsson. Un gatto tra i pali e abile con i piedi per la costruzione dal basso: dopo tanti anni la Fiorentina ha ritrovato un campione in porta .

Il protagonista che non ti aspetti - Che dire poi di Yacine Adli. Per la prima volta titolare in campionato nel centrocampo viola a fianco di Cataldi, il francese ha preso letteralmente in mano i compiti di regia del centrocampo e non solo: fondamentale in difesa con le sue linee di passaggio che bloccavano le manovre offensive dei rossoneri. E poi il gol, un capolavoro dal punto di vista tecnico: salta pulisic e dal vertice sinistro dell'area di rigore lascia partire un destro a fil di palo e segna una rete contro il suo passato. Come detto da Palladino in conferenza stampa post gara, Adli non ha ancora 90 minuti nelle gambe, ma il suo apporto è stato fondamentale perché con lui in campo la Fiorentina ha un'identità ben chiara a centrocampo.

Non solo Adli e De Gea, la vittoria è di tutta la squadra: dalla prova sensazionale di Dodo sulla destra al gol di Gudmundsson; dalla grinta di Kean nonostante il rigore sbagliato alla gara di sacrificio di Bove in mezzo al campo. L'ambiente viola arriva alla pausa Nazionale con il sorriso e da quattro risultati utili consecutivi tra coppa e campionato dopo la sconfitta a Bergamo (3 vittorie e un pareggio)