ADV E JOJO: STRETTA FINALE
Stevan Jovetic e Andrea Della Valle, il futuro della nuova Fiorentina (quella di Montella e della prossima stagione) passa dal loro confronto. E mentre a Milano Pradè attende lo sblocco della vicenda Viviano (con il portiere fiorentino sceso in campo in prima persona per ribadire la propria volontà) il principale nodo del mercato viola potrebbe essere sciolto nei prossimi giorni. Sull'arrivo di ADV a Moena, del resto, un po' tutti sembrano pronti a scommettere, anche e soprattutto se con il patròn gigliato arrivassero in Trentino anche Viviano e Della Rocca.
Un confronto nel quale, in linea teorica, la Fiorentina sarà chiamata a limitare i danni. Perchè il protrarsi del tira e molla tra viola e bianconeri non ha fatto altro che allontanare il montenegrino dalla maglia viola. Inutile nascondere, del resto, che ad oggi la testa di JoJo sia molto più lontana da Firenze rispetto a quando fu rinnovato il contratto. E se persino Montella si è accorto delle voglie di Jovetic, significa che anche in società le volontà del numero 8 sembrano fin troppo chiare.
Dunque una vicenda da gestire con la massima cautela, e possibilmente in prima persona dalla proprietà. Da quello stesso Andrea Della Valle che, immaginiamo, abbia una gran voglia di ribadire tutta la sua voglia di rilanciare la Fiorentina, e magari riportarla anche in Europa, dopo due annate da incubo. Forse, già con la consapevolezza di un addio doloroso a JoJo che però porterebbe nelle casse viola fior di milioni da reinvestire poi sul mercato, con le scelte di Pradè e Macia.
Il pugno di ferro sull'incedibilità di Jovetic, in altri termini, rischia di trasformarsi in un boomerang, tanto più se JoJo dovesse restare a Firenze senza la giusta convinzione e, di conseguenza, senza nemmeno più un rapporto idilliaco con la tifoseria. Tanto vale accontentare i bianconeri, allora, anche se sul tavolo dovessero arrivare contropartite valide, oltre che soldi (un nome su tutti, Quagliarella il più gradito a Montella). Infondo continuare a far finta di nulla, e rischiare di ritrovarsi a metà agosto senza certezze, e in identiche condizioni, rischia prima di tutto d'impantanare la Fiorentina nelle sabbie mobili di un mercato indecifrabile.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it