ADV, La Cittadella non ci interessa più
Così Andrea Della Valle all'uscita dei campini, intercettato dai giornalisti. Queste le parole evidenziate da Firenzeviola.it. "Il capitolo Cittadella per la famiglia Della Valle è chiuso. Siamo molto amareggiati, perché c'è qualcuno che, come la chiamo io, la cricca, si diverte a destabilizzare. Inutile parlare e cercare il potere politico-economico, perché tanto per ora non ci interessa più la Cittadella. Siamo stanchi di queste strumentalizzazioni, basta. Politici di qua, politici di là. Il Presidente dice che non c’è posto , quell’altro 'ci lavorerò', è tutto un annacquarsi, e Della Valle non investe perché non c’è. E poi bisogna parlare con i politici e bisogna parlare con il potere economico come se io fossi qui a passeggiare... Allora ve lo dico io come stanno le cose: per la famiglia Della Valle, ad oggi, la Cittadella viola è un discorso definitivamente chiuso. Io e mio fratello ci siamo davvero stancati di essere strumentalizzati con questo tipo di discorso della cittadella. Da questo momento ve lo dichiaro ufficialmente la cittadella, per quel che riguarda la mia famiglia, è chiusa, definitivamente chiusa."
Sul momento in generale della Fiorentina: “Sembra quasi che non tenga alla Fiorentina: sono uno che sta fuori due giorni e torna, accendo un po’ di televisoni e radio, e sento le solite cose. Ribadiamo due concetti molto chiari: è un momento di grande difficoltà, sono il primo a riconoscerlo. E’ un momento difficile, certo, come può capitare dopo tanti anni di calcio, ne siamo sempre usciti e ne usciremo anche adesso; secondo me anche sempre più forti, però bisogna fare il punto su questa situazione con tanta serenità
Sulla 'cricca'. "Questo è un gioco che comincio a vedere, questo gioco che lo ritengo non al massacro ma quasi. Ed arriva sempre dai soliti noti, chiamiamola la “solita cricca”, che in questo momento si sta accanendo nei miei confronti non criticando più in un modo sano concreto e obiettivo ma cercando di destabilizzare me e la mia famiglia per poi chissà con meno equilibrio, si può gestire anche altre situazioni. Io non è che mi faccio condizionare da queste cose, però è bene che i fiorentini sappiano in questo momento che il presidente o la proprietà come volete chiamarlo è sempre stato qui e sempre lo sarà. Non è che si lascia andare in momenti così difficili: anzi a me la grinta viene sempre di più in questi momenti. Però sentire certe cose soprattutto anche da Fiorentini, da certi fiorentini, che non so se è gente che ama molto questa squadra... Beh, prendete tutti esempio dalla Fiesole, guardate come ci critica bene, come quando ci deve fischiare in un modo sano, in un modo coerente perché sono sempre stati coerenti in questi anni; quando c’era da frustare lo hanno fatto, quando c’era da mandare messaggi lo hanno fatto in campo. Questo è il modo di criticare. Questi sono i tifosi veri. Non cercare di fare passare Della Valle come sento in questi giorni uno che non gliene frega niente della Fiorentina. Cercare di destabilizzare da servizi fatti ad arte contro me e mio fratello, lo trovo una cosa assurda ed è a questo che il fiorentino deve stare attento. Ma far credere o provare a far passare Della Valle come uno che viene qui senza avere la Fiorentina come priorità... A questo il fiorentino non deve credere, perché sono uno che, come tutti quelli di questa società, mette anima, corpo e cuore in questo progetto"
Sulla squadra: "E' un momento difficile ma ne usciremo. Anche su questo aspetto c'è qualcuno che anziché aiutarci come la Fiesole, si diverte a dire che io vengo in città a passeggiare. La famiglia Della Valle c'è, è presente, ed aiuterà la squadra ad uscire da questa situazione".