ADV, Sono inquieto: per me è ora di farsi da parte
Fonte: Radio Bruno Toscana
Andrea Della Valle, patron della Fiorentina, ha parlato da Benevento, dove ha accompagnato il fratello Diego alla consegna della laurea ad honorem da parte della città di Benevento: "È la seconda laurea che prende e se la merita lui e la famiglia. Dopo Sassuolo ero inquieto, e lo sono. Ho un distacco temporaneo per riflettere su alcune situazioni che ancora non riesco ad accettare, dopo quindici anni della famiglia a Firenze. Errori ne ho fatti, magari grandi ma pochi, ma ho dato tante soddisfazioni a Firenze ed arrivare ad un contraddittorio malsano come quest'anno, per non parlare delle offese a me, mi ha fatto riflettere. Credo che sia arrivato il momento che faccia un passo indietro e mi faccia da parte, perché così non aiuto la Fiorentina. Io personalmente è bene che mi faccia da parte: la Fiorentina è ben gestita nei ruoli da parte di tutti, da Antognoni a Corvino, al presidente, a Salica... Io però ho sempre vissuto di cuore, passione e soldi, e spero di aver dato belle soddisfazioni. Me lo auguro. In questo momento c'è un equilibrio che non percepisco più in città, e non capisco perché. Onestamente penso che sia la decisione più giusta per me, sarà opportuno pensarci. Per il momento ho bisogno di stare più distaccato, perché non fa bene a me e non capisco la logica. Perdere l'Europa e aver regalato il sesto posto al Milan significa che l'obiettivo non è arrivato, ma le squadre pari alla Fiorentina a livello di budget sono molto sotto, e mi auguro che questo prima o poi Firenze lo capisca. Se il paragone deve essere fatto con Inter, Milan e Juve e le altre big e farla diventare un'accusa per contestare non mi fa capire, non è che non voglio. Forse sono io, e mi faccio da parte. Mercato? Gestirà al meglio Corvino con Freitas. Non verrò all'ultima della stagione".