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AFFIDARSI A SIRIGU O RISCHIARE TERRACCIANO? REBUS PORTIERE

di Niccolò Santi

Se tanto ci dà tanto, oggi, in conferenza stampa, Vincenzo Italiano rivelerà il nome del portiere titolare per la sfida di domani contro il Sivasspor. Lo ha fatto spesso e volentieri, dunque è lecito aspettarselo anche e soprattutto alla vigilia di una gara spartiacque come quella di Sivas, che potrà permettere ai viola di aggiudicarsi i quarti di finale di Conference League. Certo è che il tema dell'estremo difensore tiene ampiamente banco.

Tra i convocati per la Turchia è infatti tornato a figurare Pietro Terracciano, che pochi giorni fa aveva dovuto dare forfait alla squadra viola per via di un attacco febbrile ma che ora, appunto, è tornato a disposizione del tecnico. La domanda sorge spontanea: quanto è conveniente rischiare quello che di fatto resta il portiere titolare? Senza ombra di dubbio l'importanza della partita rende necessario diminuire i rischi il più possibile.

Tuttavia l'eventuale decisione di preservarlo domani garantirebbe un Terracciano al 100% anche per il prosieguo di un campionato ancora ricco di impegni. Oltretutto il sostituto del trentatreenne, cioè Salvatore Sirigu, di incontri europei se ne intende. Esperienza e sicurezza contraddistinguono l'ex Napoli, che peraltro ha fatto il suo esordio proprio in Conference, a Braga. Sono attese novità: intanto salgono le quotazioni di Sirigu.