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ALLA RICERCA DEL SORRISO

di Andrea Giannattasio

Chi ieri lo ha visto in sala stampa, lo ha descritto nervoso e teso come una corda di violino. Vincenzo Montella si prende quanto di buono fatto nella bella amichevole contro il Team Trentino ma abbozza a stento un sorriso, dopo la doppietta di Gomez ed i capolavori da punzione di Ilicic. Polemiche in vista per situazioni già viste? No, niente di tutto questo. Il motivo è essenzialmente un altro e risiede in un ritardo mattutino dovuto all'eccessivo protrarsi della fase dedicata agli autografi cui hanno preso parte ieri Borja Valero e Gonzalo Rodriguez, che dopo la seduta mattutina sono stati di fatto attorniati dai tifosi presso il Viola Village da mezzogiorno fino all'una inoltrata. Un tempo notevole che ha di fatto costretto i due giocatori a ritardare il pranzo, un pasto già di per sé molto particolare perché fatto a poche ore da una partita, se pur amichevole. Un boccone, quello del mister viola, per fortuna già digerito ma che testimonia come la tensione addosso all'aeroplanino sia palpabile.

E tra i concetti che Montella ha tenuto a sottolineare in questi primi giorni di ritiro, tra presentazioni in piazza e prime conferenze, c'è stato stato sicuramente quello (immancabile) relativo al mercato, da dove il tecnico viola si aspetta indubbiamente qualcosa dopo le tante rassicurazioni della società, e quello che riguarda la prossima tournée in Sudamerica dei viola, un'esperienza sicuramente affascinante e redditizia (specie sotto il profilo economico) ma che arriva dopo nemmeno due settimane di lavoro con una rosa numericamente devastante dalla quale si intravede solo lo scheletro della Fiorentina che verrà. La Fiorentina però, almeno sotto l'aspetto mercato, ha tenuto anche ieri a tranquillizzare il suo mister e l'ambiente promettendo quanto prima i primi veri colpi di mercato non appena la rosa degli attuali 34 in ritiro (più il neo-arrivato Brillante, forse Pizarro ed i tre/quattro viola che sono stati impegnati al Mondiale) sarà notevolmente scremata. Allora forse anche per Montella ritrovare il sorriso sarà molto più facile.