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ALLARME DIFENSIVO

di Lorenzo Di Benedetto

Nuova tegola per la Fiorentina e per Vincenzo Montella in vista dell'ultima gara dell'anno. Gonzalo Rodriguez infatti, non sarà a disposizione dell'aeroplanino per la trasferta di Sassuolo, a causa di lesione distrattiva di primo grado al muscolo vasto intermedio della coscia sinistra. Un problema non da poco per la difesa gigliata, che prima della gara scorsa contro il Bologna era finita nell'occhio del ciclone per le troppe reti incassate in questa prima parte di stagione. Come sappiamo bene, il numero 2 viola è il punto fermo del pacchetto arretroto viola, l'uomo a cui Montella non vorrebbe mai rinunciare, ma a due giorni di distanza dalla diciassettesima gara di campionato, il tecnico gigliato dovrà correre ai ripari, cercando di sopperire nel migliore dei modi all'assenza dell'argentino.

In questa stagione, in Serie A, la Fiorentina ha dovuto fare a meno di Gonzalo solo nella gara interna contro il Napoli dello scorso 30 ottobre, con la sconfitta interna per 2-1 firmata da Callejon, Pepito Rossi e Mertens. Un risultato alla fine bugiardo, visto il penalty negato a Cuadrado a pochi secondi dalla fine del match, ma soprattutto ingiusto per la stessa formazione di Montella che era riuscita a chiudere il Napoli nella propria metà campo per lunghi tratti della partita. La fase difensiva però, nella sfida ai partenopei, non fu certo impeccabile, con Compper e Savic che si fecero trovare impreparati su entrambe le reti degli azzurri.

Anche a Sassuolo potrebbe essere il turno del difensore tedesco, sempre che il tecnico napoletano voglia utilizzare la difesa a quattro. Nel caso in cui, invece, lo stesso Montella volesse riproporre il 3-5-2, come domenica scorsa contro il Bologna, allora sarebbe Tomovic a prendere il posto di Gonzalo come perno centrale della retroguardia, con Savic che sarebbe sicuro del posto, mentre Compper e Roncaglia si giocherebbero la terza maglia. Una cosa è certa, questa tegola, legata all'assenza dell'ex difensore del Villareal, ha creato un'emergenza che non ci voleva, all'antivigilia dell'ultima fatica del 2013, e con la speranza che contro il Livorno, il prossimo 5 gennaio, il pilastro argentino possa essere regolarmente in campo