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ALLE PORTE DI AGOSTO

di Dimitri Conti

31 luglio. Ultimo giorno del primo mese di calciomercato, poi si spalancheranno le porte di agosto. La Fiorentina arriva in questa finestra temporale con una squadra semi-disfatta - sono già 7 su 11 i titolari dell'anno scorso che hanno lasciato o stanno per lasciare la barca gigliata, e non stiamo ancora contando Badelj - in attesa di un processo di rifondazione tecnica che passerà inevitabilmente dalle scelte di mercato operato dal duo dei direttori Corvino - Freitas. Indispensabile dunque per una volta abbandonare il capitolo cessioni - alcune peraltro dolorose - per andare a verificare quelle che potrebbero essere le operazioni d'acquisto.

Chi sono i principali obiettivi in entrata sui quali potrebbe muoversi la Fiorentina? Proviamo a raggruppare il tutto in una visione organica. In difesa si attendono almeno due mosse: l'ormai famoso quarto centrale, che in queste ore sta assumendo sempre di più i tratti fisionomici di Paletta, e, senza alcun dubbio, un terzino sinistro da affiancare a Olivera. In queste ore circola il nome di Aleesami, anche se non sono assolutamente da escludersi sorprese. A centrocampo, dopo l'arrivo di Veretout, la situazione di Badelj potrebbe cambiare le carte in tavola. Piace Benassi, ma ancora non c'è trattativa. La sensazione è che al vaglio ci siano anche nomi meno sotto i riflettori. Sul fronte Kranevitter ancora nessun aggiornamento.

Inevitabilmente il reparto che sarà più sollecitato è quello offensivo. Con Kalinic in partenza, anche se pure qui la situazione è meno banale di quanto si pensi, e Babacar ancora a dover fare i conti con se stesso, il nome più quotato è indubbiamente quello del Cholito Simeone. Restano in orbita, per un motivo o per l'altro, anche le quotazioni di Zapata, sempre più lontano da Napoli, e Nestorovski. Pure le ali sono da ristrutturare: Pioli ha un debole per Politano, ma il Sassuolo è uno tra i clienti peggiori con cui trattare per chi cerca occasioni. Larsson viene ancora accostato ai viola, ma sembra passato in netto vantaggio il Celta Vigo, mentre - con tutti gli scongiuri del caso visto l'andamento della trattativa - potrebbe essere davvero la settimana buona per vedere Eysseric in maglia viola, dopo il preliminare di ritorno tra Nizza e Ajax. I tempi, nel suo caso e non solo, sono stati dilatati nel mese di luglio: con soltanto poco più di trenta giorni alla fine dei giochi, però, è necessaria un'accelerata.