ALLENATORI, Prandelli l'uomo giusto per guidare la Nazionale

A.A.A. CERCASI commissario tecnico per nazionale quattro volte campione del Mondo. No, ancora nessun cartello affisso alla sede della Federazione, anche se la girandola di nomi per la successione di Marcello Lippi, che dirà addio all’azzurro dopo il Mondiale sudafricano, è già partito. Con un favorito: Cesare Prandelli. «E’ la persona adatta». Parola di Walter Novellino, ex tecnico di Sampdoria e Torino.

«HA UNA grande esperienza e con la Fiorentina, in queste stagioni, ha fatto davvero benissimo. Nella gestione del gruppo, poi, è bravissimo, uno dei migliori e non credo che avrebbe tanti problemi nel vestire i panni del selezionatore. In fondo, il ct, deve scegliere i migliori e Cesare ha cambiato mentalità. Non lavora più solo con i giovani, ora ha imparato a guidare al meglio anche i big, da persona equilibrata quale è. Ripeto, Fiorentina permettendo, sarebbe la persona ideale».
«Ha tutte le caratteristiche per essere un buonissimo selezionatore — commenta Gianni De Biasi, anche lui esperienze sulla panchina granata, oltre a quella del Brescia e del Levante in Spagna — visto che ha avuto esperienze nel settore giovanili ed ora alla Fiorentina ha costruito una grande squadra. Certo, fare l’allenatore di un club e quello di una nazionale è diverso, ma Prandelli ha la misura, l’immagine e la serietà giusta per poter sedere sulla panchina dell’Italia. Chiaro, tutto deve partire dalla sua consapevolezza e dalle sue intenzioni, ma potrebbe contribuire a dare un’immagine diversa del nostro calcio a livello internazionale».

«COME Ancelotti e come Spalletti, è uno degli uomini giusti per il dopo Lippi — afferma Daniele Arrigoni, ex tecnico di Bologna e Cagliari — visto che ha qualità tecniche ed umane importanti. Ha inoltre grande equilibrio e forti competenze, elementi necessari per guidare una Nazionale e che in Prandelli spiccano assolutamente. Dipenderà molto da ciò che vorrà fare del suo futuro, tutto è legato alle sue considerazioni con un’eventuale proposta del genere. Però secondo me è pronto, allenare l’Italia è diverso rispetto a guidare un club, ma l’esperienza la farà se verrà chiamato alla guida degli azzurri». Un plebiscito, insomma. «Prandelli è pronto per la Nazionale» commentano in coro tre allenatori di grande esperienza come Novellino, De Biasi ed Arrigoni. Il tecnico viola nega ogni contatto ma, Firenze e tifosi viola esclusi, l’Italia pare aver eletto l’erede di Lippi.