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ALTA INTENSITÀ

di Tommaso Loreto

Continuità, la parola magica. Durante le sfide, certo, ma anche nel corso di un cammino che adesso si fa ogni turno più decisivo. Se il mese di febbraio si chiuderà con la trasferta di Sassuolo, dopo il match di domani con l'Atalanta, marzo potrà già raccontare molto nei primissimi giorni, quando la Juventus arriverà al Franchi per il primo tempo della semifinale di coppa. Un appuntamento che sta già togliendo il sonno e alimentando attese in molti tifosi, ma che Italiano vorrà tenere lontano dallo spogliatoio. 

Prova ne è l'opportunità che avrà domani la Fiorentina di accorciare ulterioremente su una squadra che a inizio stagione pareva decisamente lontana, e che oggi è persino nel mirino dei viola (che dovranno recuperare la gara con l'Udinese). Se ipotizzare una rincorsa alla quarta piazza può suonare poco realistico andranno tenuti di conto i due precedenti positivi che in questa stagione hanno visto la Fiorentina sempre vittoriosa al cospetto dell'Atalanta. 

Una sorta di derby reso più acceso dalla dialettica per la verità soprattutto alimentata da Gasperini, ma che intanto può esser declinato alla bontà di gioco che entrambe le formazioni riescono a esprimere. Certamente esponendo il fianco alle ripartenze che hanno contraddistinto, per esempio, la sfida di coppa, ma garantendo un continuo ribaltamento di fronte che con grande probabilità potrebbe rendere il match del Franchi un'altra sfida giocata a intensità altissima.