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"ALTERATI" DALLA CALABRIA CON LA VIOLA NEL CUORE

di Sonia Anichini

Ultima domenica senza campionato, ma la Fiorentina è stata nei nostri pensieri anche in questa sosta natalizia. Un augurio di traguardi ambiziosi glielo abbiamo fatto tutti, ma c’è chi in questi giorni sta “lavorando” per organizzare la prossima trasferta di Palermo. Ci ha contattato Boris Cugliari per farci conoscere la realtà degli Alterati Viola Firenze nel Sud sezione Calabria.

Boris come vi state organizzando per la partita dell’Epifania?

“Usiamo Facebook e il passaparola per contattare tutti coloro che vogliono far parte del nostro club e venire alla partita con noi. A Palermo saremo in 30 con un pulman nostro, tutti motivati e calorosi come sappiamo essere al sud. Mercoledì passeremo anche da Messina a prendere alcuni ragazzi del Gruppo Sicilia. Essendo vicini a Catanzaro, che ha la tifoseria gemellata con i viola, andiamo spesso con loro a vedere le partite della Fiorentina. E’ l’unico club viola che c’è in Calabria.”

Ci può presentare allora questo club?

“Gli Alterati del Sud sono nati da un anno e contano 50 soci, che non sono pochi per questa terra di strisciati! Il presidente è Giuseppe Dipietra che, per amore della Fiorentina, ha chiamato la sua terza figlia Viola. Io sono un collaboratore. Il nome nasce dall’amicizia del nostro iscritto Michele Tomeo con Marco Baratti degli Alterati Firenze nel Nord. E’ scaturita pertanto questa unione intorno alla nostra amata squadra. Il nostro gruppo non ha scopo di lucro e il nostro “guadagno” è far divertire i tifosi viola e, in quest’ottica, abbiamo portato a Firenze ragazzi che non erano mai stati al Franchi.”

Come nasce la sua passione per la Fiorentina?

“Io sono nato viola senza nessuna motivazione e, non vorrei parere presuntuoso, amo la Viola come i fiorentini. A Mileto, il mio paese, siamo in 4  viola ideatori del club e a nessuno è stata inculcata questa fede. Da quando avevo 12 anni vado a vedere le partite ed in estate, quando faccio il bagnino, mi avvicino sempre a chi parla fiorentino per parlare della nostra squadra.”

Fate parte dei tifosi che sono sempre in trasferta.

“E’ vero perché anche le partite di Firenze per noi sono viaggi sfiancanti. Quando siamo venuti a vedere Fiorentina-Juventus siamo partiti alle 4 e rientrati subito dopo la gara viaggiando 12 ore di fila perché la mattina si doveva lavorare. Ma la passione viola fa svanire anche la fatica. Sono stato in diversi stadi d’Italia e sono già pronto per andare a Londra a vedere il Tottenham. Sarò solo ma con lo striscione a rappresentanza di tutto il nostro club.”

La Calabria è una zona di tifosi a strisce. Come sono i rapporti?

“Ci sono club di tutte le squadre più blasonate. Dopo la famosa vittoria sulla Juve per 4-2, abbiamo lanciato un fumogeno nella sede del locale club bianconero ed abbiamo sfiorato la rissa, ma poi hanno accettato gli sfottò e ci siamo stretti la mano. Nella vita ci sono 2 cose che non si cambiano:la mamma e la fede calcistica. Se a mia madre do 10, alla Fiorentina 9,5!

Cosa si aspetta da questo nuovo anno?

“Ero molto scettico in agosto visto i calciatori che erano partiti e l’allenatore di poca esperienza. Adesso dico che bisogna essere orgogliosi di essere secondi in classifica, soprattutto se si guarda il monte ingaggi di tante altre squadre. Per rimanere però sul “treno dei desideri” bisognerà acquistare qualche calciatore pronto, come ha chiesto Sousa, anche se a gennaio non è facile. Confido in Pradè e spero di vincere presto qualcosa di importante.”

La Signora in viola