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ALTERNANZA FORZATA

di Tommaso Loreto

Praticamente nessuno avrebbe potuto fare molto altro. Per Marco Sportiello i primi 180 minuti in viola sono stati tutt'altro che semplici. Rivedendo i 4 gol incassati tra Genoa e Pescara, veramente, fare di più era difficile. Certamente sul "Cholito" Simeone abile a inventarsi lo scavetto ma pur sempre solo al limite dell'area piccola di rigore e con Sportiello in uscita. Magari più sul secondo gol rossoblu, il tiro di Hiljemark, ma anche in quel caso la sfida era ardua. Per non parlare del rigore del 3-3, o dello "shoot out" di Caprari mercoledì sera.

Resta perciò inevitabilmente sospeso il primo giudizio sull'impatto di Sportiello nella Fiorentina. Inevitabilmente stoppato, almeno rispetto a quanto invece è stato possibile giudicare in ambito di assenze. Quella di Gonzalo Rodriguez, per esempio, che ha avuto le sue ripercussioni, ma anche la stessa mancanza di un Tatarusanu che negli ultimi tempi aveva dato ottimi segnali di continuità.

Sul romeno, ancora, non ci sono certezze. Nella giornata di ieri è ricominciato il lavoro dopo i problemi che lo avevano tenuto fuori, e in vista della trasferta di Roma non è da escludere magari una convocazione. Chiaro, il ballottaggio con Sportiello resta assolutamente aperto, ma contando che Rodriguez sarà ancora out, uno Sportiello più "allenato", o un Tatarusanu ritrovato potrebbero rappresentare un'arma in più per affrontare i giallorossi.