ALTI E BASSI BENASSI. QUALE FUTURO PER LA MEZZALA?
La stagione di Marco Benassi è stata un po' come quegli indumenti che hanno la doppia faccia, che ti permettono di utilizzarli da entrambe le parti. Di solito si tratta di una parte più chiara ed una più scura: ecco, le tappe del campionato di Serie A di Benassi sono state più o meno così. In chiaroscuro.
Una stagione partita malissimo, relegato in panchina con soli 363 minuti nelle 17 partite allenate da Vincenzo Montella. E la sensazione che, se il tecnico campano non fosse stato cacciato, anche il resto della stagione sarebbe proseguito su questa falsa riga.
L'arrivo di Iachini invece ha fatto risorgere il centrocampista ex Torino, che ha segnato un eurogol all'esordio del tecnico a Bologna e poi si è fatto sei partite di fila da titolare. Prima dello stop forzato della A però un nuovo cambiamento. Con l'avanzamento di Duncan nelle gerarchie, Benassi era finito di nuovo in panchina e dopo i 26 minuti con l'Atalanta il tabellino la voce "minuti" ha segnato 0 con Milan ed Udinese.
Quando (o se) la Serie A ripartirà dovrà dire molto del suo futuro. Anche perché il contratto scade nel 2022 e - almeno per il momento - non c'è aria di rinnovo in casa viola. La Fiorentina dovrà dunque decidere se puntare ancora sul classe '94 il prossimo anno, e portarlo quasi a scadenza, oppure salutarlo e andare a trovare sul mercato qualcuno che lo possa sostituire. Una decisione non semplice per la dirigenza viola.