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ALTRO CHE ADDIO A GENNAIO: TUTTI I VANTAGGI DELLA PERMANENZA DI VLAHOVIC

di Pietro Lazzerini

Nella giornata di ieri non è passata inosservata la nuova lena con cui i principali quotidiani sportivi nazionali sono tornati a parlare di Vlahovic addirittura arrivando anche a consigliare le big di acquistare il serbo non più tardi di gennaio per evitare di perdere il treno. 

Se da una parte i dirigenti della Fiorentina nelle scorse settimane avevano preso contatti con alcuni club inglesi per capire la reale voglia di investire su di lui già a gennaio, dall'altra lo stesso attaccante però ha fatto capire di non voler lasciare Firenze a metà stagione. Forse un patto con Italiano, o direttamente con i compagni. Forse anche la consapevolezza di avere sempre maggiore forza in chiave mercato ogni giorno che passa, soprattutto nel caso in cui dovesse arrivare in estate senza rinnovo. 

Fatto sta che per la Fiorentina perderlo a gennaio vorrebbe dire rimetterci in tutto, a questo punto forse anche a livello economico. Questo perché è vero che a un anno dalla scadenza, dunque in estate, il valore del giocatore subirà una flessione al ribasso, ma è anche vero che se al termine della stagione i gol segnati seguissero l'attuale proiezione, il suo valore potrebbe perfino raddoppiare. In sintesi, se a gennaio Commisso non chiederà  meno di 70 milioni a "prezzo pieno", a fine stagione potrebbe chiedere la stessa cifra con lo sconto sui potenziali 100 milioni che potrebbe valere il suo cartellino dopo un'altra stagione stellare. 

Quindi non solo un prezzo che potrebbe sostanzialmente non cambiare, ma anche un bomber che nel frattempo a suon di gol potrebbe riportarti a respirare l'aria d'Europa e dunque che permettere al club di guadagnare con l'Uefa e di essere sempre più appetibile anche sul mercato in entrata. 

Trattenere Vlahovic significherebbe guadagnare sotto tutti i punti di vista, compreso quello di allontanare potenzialmente l'interesse della Juventus. I bianconeri hanno davanti a sé una delle stagioni più complicate sia da un punto di vista sportivo che nell'extra campo, oltre ai conti da fare con la super valutazione di un giocatore che ormai viene considerato alla pari di Haaland anche tra i principali top club dei cinque campionati più importanti. 

Ogni giorno che passa Vlahovic vale di più economicamente e tecnicamente, privarsene a metà stagione sarebbe un delitto e dunque dal suo bacio rivolto ai tifosi dopo il primo gol contro la Salernitana deve ripartire il rapporto con il "diamante" viola. Dandogli la possibilità di crescere senza sosta, con buona pace di un addio che si consumerà certamente, ma in un modo che può essere sicuramente più remunerativo, in tutti i sensi, per il club di Commisso.