ALTRO FLOP VIOLA, ADESSO E' GIUSTO ARRABBIARSI
Sono così arrabbiata che voglio cominciare il mio commento dal fischio finale o meglio dai fischi che la Fiorentina ha ricevuto a fine partita a Frosinone da parte dei tifosi viola al seguito della squadra. Quanno ce vò ce vò, dicono a Roma ma possiamo adottarlo come motto perché ieri sera se li sono proprio meritati, ma devono condividerli con TUTTA la Fiorentina, compreso Pioli e la società. Ognuno si prenda le proprie colpe perché essere raggiunti anche dal Frosinone fa saltare i nervi anche ad un santo, se si considera poi che è il quarto pareggio consecutivo per 1-1 e la quarta volta che ci facciamo rimontare. Nelle altre trasferte si era sempre considerato il valore più alto dei nostri avversari oppure lo stesso range con la Samp e il Torino, ma dove li collochiamo i frusinati che hanno adesso sette punti in classifica?
Non è possibile tollerare di vedere la Viola senza gioco, senza convinzione, senza personalità e con troppi calciatori fuori ruoli e fuori forma. Sono stufa di sentire tutte le volte tirare in ballo il fatto di essere una squadra giovane, di avere pazienza anche se ci abbiamo provato perché la squadra era partita in campionato abbastanza bene, ma poi si è persa e sono venute fuori le magagne, le mancanze. I nuovi calciatori non sono funzionali, l’attaccante non trova la via del gol e non abbiamo valide sostituzioni, il centrocampo è in difficoltà e si sapeva da tempo che lo sarebbe stato e noi tifosi cosa dobbiamo aspettare che scaturisca da tutto ciò? Adesso è bene che il buonismo venga messo da parte e quando c’è bisogno di criticare e contestare, venga fatto. In fondo non abbiamo veri e propri obiettivi che non il settimo posto, ma non può scivolarci tutto addosso così, non è da fiorentini.
Ciò non vuol dire che questi ragazzi che vestono la maglia viola non debbano essere sostenuti, ma tante volte è più sana una “pacchina” che dire sempre che tutto va bene, che le cose si sistemeranno partita dopo partita. Già in settimana ci erano girate le scatole per la famosa storia della mail invita al Tas in ritardo e ieri sera è stata completata l’opera. La società non manda bei segnali con questo episodio, l’ultimo dei tanti, e la squadra mi pare che si adegui. Se il Mister dice che “non sappiamo gestire le partite” non credo che ci sia da stare sereni soprattutto quando giochi contro una compagine che è terzultima in classifica. E’ vero che abbiamo sprecato alcune potenziali occasioni per marcare, ma non abbiamo avuto la forza di chiudere la gara, ci è mancata la fame del risultato che invece ha avuto il Frosinone che a due minuti dalla fine ha trovato il pareggio con un bolide di Pinamonti.
E menomale che resistono il nostro bomber Benassi e il sempre decisivo Chiesa perché altrimenti la questione sarebbe ben più grave. Adesso arriva la sosta che non so se potrà essere terapeutica o meno, dispiace solo che ci lasci più tempo per rimuginare sui disagi viola e farci quindi ancora più male.
La Signora in viola