AMARO IN BOCCA
All'inizio sembrava potesse bastare un Mondiale saltato a complicare la difficile estate di Mati Fernandez dopo un'ottima stagione in maglia viola. Il calvario di un'operazione, il dispiacere di non essere in Brasile con Vidal, Pinilla e gli altri compagni ad affrontare la Seleção più scarsa degli ultimi anni. Ma Mati aveva saputo reagire, a cominciare dal ritiro estivo di Moena, dove aveva finalmente smaltito i postumi dell'intervento in artroscopia alla caviglia destra ed era riuscito a tornare sui livelli di pochi mesi prima. Il tunnel degli infortuni sembrava ormai alle spalle. E invece no. Un altro problema fisico è stato fatale: la notte è quella di San Paolo, la sfida quella contro il Palmeiras in Copa EuroAmericana: un nuovo guaio muscolare e addio alla ritrovata forma fisica.
Non è infatti un caso che Vincenzo Montella, che ieri ha diramato la lista UEFA per i prossimi impegni in Europa League, non abbia voluto insiste Mati Fernandez, preferendogli gente come Kurtic e Badelj. Troppi problemi fisici, troppi punti interrogativi sulla tenuta del cileno. Uno scotto non da poco, visto che Mati da qualche giorno è addirittura tornato a lavorare in gruppo e potenzialmente è convocabile anche per la 2ª di campionato contro il Genoa. "Volesse il cielo" ha risposto Montella, alla vigilia della gara con la Roma, sull'eventuale disponibilità di Mati per la prossima sfida. La speranza dunque è di rivederlo in campo al più presto. In Europa, invece, non prima di gennaio.