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AMBRO AUTORITARIO, CUADRADO AGO DELLA BILANCIA, JOAQUIN TORERO

di Tommaso Loreto

NETO – Freddato in avvio da un bel fendente di Konoplyanka che sfrutta l'iniziale disattenzione della difesa. Esito diverso nel secondo tempo quando è bravo a respingere il tiro da posizione defilata dell'esterno nazionale ucraino. Presente, 6.

RONCAGLIA – D'accordo il bel lavoro di Konoplyanka, ma sul vantaggio del Dnipro c'è la sua mancata chiusura. Cerca riscatto in avanti, con un colpo di testa e un tiro da fuori, ma senza fortuna. E anche nel secondo tempo, proprio su Konoplyanka, son dolori, 5,5.

RODRIGUEZ – Prova a scuotere i suoi, dopo il gol subito, con una bella chiusura su Bruno Gama. Si ripeterà in una partita in crescendo, 6,5.

SAVIC – Buona guardia superato lo shock iniziale dello svantaggio e il consueto apporto difensivo. Ordinato, 6.

PASQUAL – Senza troppe sbavature visto che la Fiorentina soffre soprattutto dall'altra parte. E nella ripresa pesca qualche traversone interessante oltre a buone chiusure. Molto meglio rispetto a Roma, 6.

BORJA VALERO – Non propriamente nel vivo della partita, almeno nella prima mezz'ora. Cambia passo nella ripresa e tutta la Fiorentina respira. Ancora non è tornato sui suoi livelli, ma sta tornando, 6.

AMBROSINI – Bella la sponda iniziale per Mati che non ci arriva per poco. S'innervosisce con l'arbitro, però, e rischia il secondo cartellino. Molto meglio nei primi minuti del secondo quando spara alle stelle un buon pallone ma avvia anche l'azione del raddoppio di Cuadrado. Alza la diga dopo il due a uno e non si passa più. Autoritario, 6,5.

MATI FERNANDEZ – Comincia bene sgassando sotto la Maratona e arrivando vicino al tocco decisivo su invito di Ambrosini. Si rivede al quarto d'ora della ripresa con un tiro dal limite dell'area troppo centrale. Non sfigura, 6,5.

Dal 24'st PIZARRO – Qualche brivido quando gestisce palla da ultimo uomo, ma è tra le sue caratteristiche, 6.

JOAQUIN – Avvio difficile, con qualche dribbling di troppo senza trovare né l'assist né il tiro. Si riscatta con un bel traversone per Caudrado che si vede respingere il tiro, ma soprattutto con il gol di testa per il pareggio. Torero europeo, 6,5

CUADRADO – Comincia a sinistra, dove però rimedia subito un colpaccio. Ha invece sui piedi il primo pallone buono trovando la bella risposta del portiere ucraino. E' il momento migliore, e non appena passa sulla destra sfodera un pallone d'oro per il pareggio di Joaquin. L'alternanza prosegue anche nel secondo tempo quando cambia di nuovo il risultato con un numero dei suoi. Quando spinge sull'acceleratore determina. L'ago della bilancia, 7.

Dal 35'st AQUILANI – S.v.

MATOS – Praticamente mai al tiro prova l'azione personale finendo a terra, ma senza che ci possa essere rigore. Impreciso, più tardi, sugli sviluppi di un corner. Un bel tentativo nel secondo tempo quando si procura una punizione dal limite, in una serata di sacrificio, 6.

Dal 30'st ILICIC – Spunto con Borja strozzato dalla posizione di fuorigioco dello spagnolo, poi un tiraccio fuori da buona posizione. Un po' poco, in poco tempo, s.v.

MONTELLA – Turn over limitato al massimo, anzi praticamente nullo. Davanti Matos al posto di Rossi e dietro Roncaglia per Tomovic, per il resto è la Fiorentina dei titolari. Le alternative, Ilicic incluso, o non convincono o non servono, e le scelte iniziali hanno inevitabilmente il sapore della bocciatura. Pronti via, però, le cose si mettono male con il gol del Dnipro. La Fiorentina non è al meglio, la reazione a tratti confusa, ma un lampo di Cuadrado per Joaquin rimette le cose a posto. Va meglio nel secondo tempo, con il ritrovato possesso palla e qualche conclusione a rete fino a quando Cuadrado si accende di nuovo. Entrano Pizarro, Ilicic e Aquilani e il due a uno finale regala il prestigio di un primo posto nel gruppo europeo meritato. Resta da capire cosa servirà per andare avanti, e anche perchè Cuadrado debba giocare a sinistra 6.