AMRABAT, Gli spari e le ore di paura in Guinea
Una delle notizie più lette di giornate su queste pagine riguarda le parole rilasciate da Sofyan Amrabat che ha raccontato le proprie sensazioni quando con la sua Nazionale è rimasto bloccato in Guinea a causa di un colpo di stato: "Se scegli di giocare per un Paese africano, metti in conto di trovarti di fronte a certe situazioni, ma non ti aspetti certo di finire in mezzo ad un colpo di stato militare. Domenica mattina, Adel Taarabt del Benfica mi ha chiesto se avevo sentito degli spari. All’inizio ho riso e ho detto che dovevano essere fuochi d’artificio perché spesso accade che vengano esplosi negli hotel dei giocatori la sera prima delle partite. Ma poi su internet abbiamo visto che era una cosa seria" ha detto il calciatore sull'accaduto. CLICCA QUI per leggere l'articolo con le parole al completo.