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AMRABAT, LA DEAD LINE È IL 22 LUGLIO. MA PER ORA NESSUN SEGNALE E NESSUNA OFFERTA

di Luciana Magistrato

Salutato ufficiosamente Nikola Milenkovic, al Viola Park domani è atteso il solo Antonin Barak mentre all'appello mancano ancora i due giocatori marocchini, Amrabat e Sabiri. Quest'ultimo in particolare sarebbe ancora in permesso, da leggere in chiave mercato vista la presunta pista degli Emirati Arabi e comunque un futuro lontano da Firenze. Per Sofyan Amrabat invece c'è la dead line del 22 luglio perché fino a quel giorno per contratto può essere trattenuto dal Manchester United, come spera il centrocampista stesso. Dal giorno dopo il marocchino tornerà a tutti gli effetti viola. I Red Devils non hanno ancora sciolto ancora le riserve ma certo non ci sono segnali che il club inglese voglia esercitare il diritto.  Anche perché pagati 10 milioni di prestito versarne altri 20 per riscattarlo diventa una cifra sulla quale il Manchester deve certo riflettere bene.

Sul tavolo della Fiorentina al momento però non sono arrivate neanche altre offerte e il giocatore dovrà almeno riprendere ad allenarsi se non vuole rischiare di rimanere fermo. La volontà del giocatore è sicuramente giocare al Manchester o in Premier e non rimanere in scadenza (al 2025) alla Fiorentina ma se da qui al 30 agosto tutto resterà in stand by, la società o Palladino dovrebbero fare un grande lavoro per recuperarlo soprattutto mentalmente come accadde già nel gennaio 2023 quando saltò il suo passaggio al Barcellona e dopo le scuse ufficiali ai compagni per aver saltato l'allenamento toccò ad Italiano voltare pagina.