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ANCORA AVANTI CON MONTELLA? ERRORI GRAVI, VIOLA ULTIMA

di Sonia Anichini

Dovrebbe consolarmi il fatto di avere già incontrato le prime tre squadre dello scorso campionato? Dovrebbe consolarmi il fatto di avergli tenuto testa? Dovrebbe consolarmi il fatto che stanotte Montella non dormirà? Sono così incavolata che non mi consola niente, né tantomeno queste considerazioni che ci ha propinato il nostro allenatore dopo il pareggio in extremis con l’Atalanta. Probabilmente c’è una dea, simbolo proprio dei bergamaschi, dispettosa che ci ha fatto ripagare tutte le esultanze, più o meno decenti, che tutti noi viola abbiamo fatto dopo l’annullamento del primo 2-2 per il passaggio di mano di De Roon. Salti, urla, gesti dell’ombrello e occhi al cronometro che stava per scandire gli ultimi attimi della partita. Ma siccome i tifosi della Fiorentina sono nati per soffrire, al 95’ arriva il definitivo pareggio da parte di Castagne. In questo caso gli atalantini avranno giustamente pareggiato anche i gestacci!

La rabbia che monta tra chi ama i Viola sta aumentando sempre più e viene voglia di piangere se guardiamo la classifica: ultimi in solitaria. Siamo solo alla quarta di campionato, forse si esagera con le preoccupazioni, ma non è una situazione che ci fa stare tranquilli, anche noi non dormiamo pensando che non vinciamo mai e che ci facciamo del male da soli quando, come ieri, abbiamo avuto la partita in tasca. Ci siamo chiesti tutti come l’Atalanta avrebbe somatizzato la brutta sconfitta in C.L. e l’inizio della gara mi ha preoccupato perché sembrava molto arrembante. Poi Chiesa si è deciso a vendicarsi contro Gasperini e i suoi ed ha portato in vantaggio la Viola. Finalmente in gol (con l’aiuto di Palomino, ma va bene lo stesso)! Ma non contento ha confezionato nel secondo tempo un assist delizioso per FR7 che è andato in rete da gran campione qual è. Splendida operazione di marketing da parte della società! Spero che chi ha fatto questa battuta, chi lo ritiene vecchio e finito, ieri sera si sia ricreduto e dichiari di avere detto una bischerata.

Fin qui, il 66’ della partita, tutto bene o quasi poi comincia il delirio che passa da sostituzioni assurde come l’uscita di Ribery e Chiesa e dall’arrembaggio del nostro avversario che aveva messo in campo Gomez e Ilicic. Con l’ex gigliato è matematico che ci segni ed anche a Parma ne abbiamo avuto conferma. La Fiorentina non aveva più chi teneva alto il gioco ed è stato un supplizio vedere con quale foga i bergamaschi volevano recuperare il risultato e come purtroppo ce l’hanno fatta. Una domanda per gli intenditori di calcio: ma sui calci d’angolo è obbligatorio rintanarsi tutti davanti al portiere e lasciare liberi calciatori fuori area pronti a buttare dentro i rinvii e le palle respinte? Un muro davanti a Dragowski e Castagne da fuori lancia un missile che arriva a destinazione. E’ mai possibile? In allenamento faranno queste simulazioni, proveranno i calci da fermo o si improvvisa?

Pare brutto chiedere la “testa” di Montella ma con lui non abbiamo mai fatto tre punti da quando è arrivato, non è accanimento è il suo curriculum, sta facendo errori tattici e pare ancora spavaldo e sorridente. Non so quanto ancora sia sorridente Commisso e quanto ancora potrà sopportare questo tedio. Ha riportato la gioia a Firenze togliendoci il giogo di “loro” adesso vorremo anche la gioia di festeggiare una vittoria.

La Signora in viola