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ANCORA IN PIEDI

di Niccolò Santi

La Fiorentina, assieme all'azienda francese Le Coq Sportif (con cui, ormai, il sodalizio prosegue da quattro anni), ha presentato ieri le divise da gioco per la nuova stagione, con la "novità" di spicco rappresentata dai pantaloncini che per la maglia casalinga saranno ogni domenica di colore nero, dopo ben quarantadue anni. In tutto ciò continuano ovviamente a susseguirsi le indiscrezioni di calciomercato, soprattutto per quanto riguarda uno dei ruoli che i viola si prefiggono di trattare con particolare riguardo rispetto ad altri, ovvero l'esterno offensivo.

In tal senso sono stati individuati diversi papabili candidati nelle ultime settimane, tra cui - il più fresco - Rodrigo De Paul, per il quale era in programma nella giornata di ieri un summit tra Corvino e l'Udinese. Ma l'obiettivo primario per quel lato del campo era e resta Marko Pjaca, della Juventus. Con ogni probabilità svincolate da quelle relative a De Paul, le voci sul croato si erano fatte molto insistenti recentemente. Come vi avevamo raccontato in tempi non sospetti su queste pagine, però, non dovrebbe essere arrivato un definitivo da parte del giocatore ai gigliati.

La sensazione, anche se non troppo gradita alla Fiorentina che vuole evitare aste, era che se ne sarebbe riparlato a fine Mondiale. Negli scorsi giorni, infatti, il pressing di Corvino sembrava essersi attenuato. Stamani però alcuni quotidiani sono molto decisi sulla questione, tanto che si legge già di tentativi da parte dei dirigenti viola per provare - con il benestare di Della Valle - a convincere i bianconeri. Ma si ragiona anche di formule, sottolineando che l'acquisto a titolo definitivo risulterebbe alquanto impossibile, mentre più probabile sarebbe il prestito oneroso con riscatto. Insomma, l'idea Pjaca pare tutt'altro che tramontata.