ANCORA UN'ESTATE DA JOLLY: CHE FARE CON SAPONARA?
Il test di ieri sera contro la Primavera è stato un appuntamento da prendere con le molle eppure l’8-0 ottenuto contro la squadra di Aquilani ha in ogni caso regalato degli spunti interessanti sui quali poter lavorare in futuro. E che certamente Beppe Iachini e il suo staff, che da domani riprenderanno a far svolgere sedute doppie ai giocatori viola, terranno ben presenti. Uno di questi ha riguardato uno dei tanti cavalli di rientro, tornato a Firenze al termine del periodo di prestito: Riccardo Saponara. Il fantasista si è lasciato alle spalle un’annata (l’ennesima) davvero molto difficile: ha iniziato la sua stagione ammirando dalla propria abitazione il mare di Pegli in Liguria e ha finito il campionato sulle sponde di Punta Prosciutto, in Salento. Migliaia di chilometri di distanza per certificare, ancora una volta, che quello che l’ex Empoli ha passato è stato ancora un anno alla ricerca di se stesso.
Per il secondo anno consecutivo, Saponara svolgerà il ritiro campionato con la Fiorentina: un periodo tutto sommato felice per il trequartista, innamorato di Firenze e legato alla maglia viola anche per la tragedia vissuta nel 2018 con la scomparsa dell’amico Astori, ma che di fatto il giocatore dovrà vivere ancora una volta con il fiato sospeso, in attesa di capire quella che sarà la sua prossima destinazione. L’ultima a quanto pare, visto che se come pare il club di Commisso deciderà di far partire ancora Riccardo per un’altra meta stavolta dovrà cederlo a titolo definitivo. Il contratto di Saponara scade infatti nel 2022 e se i viola non vogliono correre il rischio che dal 1° febbraio prossimo il giocatore possa svincolarsi a parametro zero (ricordiamo che nel 2016 fu pagato dall’Empoli ben 10 milioni) dovranno precedere ad una cessione completa. Anche a costo di ricavare, come probabile, pochissimi soldi.
Intanto l’ex numero 8 prosegue la sua preparazione, con la professionalità che lo ha sempre contraddistinto e tanto spirito di sacrificio, visto che per il secondo anno di seguito - tanto con Montella quanto con Iachini - Ricky si è dovuto adattare a fare la mezzala. Con ottimi risultati, visti i due splendidi assist per Vlahovic e Milenkovic nella partitella di ieri. Occhio però alle sorprese: in sede di riunioni con la dirigenza, il tecnico viola non ha mai nascosto che in vista dell’anno prossimo il 3-4-1-2 potrebbe essere un modulo congeniale per la sua Fiorentina, con Castrovilli o Ribery nel ruolo di trequartista. Pane per i denti di Saponara, in teoria, che dunque osserva da spettatore interessato. Sperando che quella maglia dietro le punte possa essere di nuovo sua.