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ANDAMENTO LENTO

di Marco Sarti

A passo di lumaca. Piano piano, con calma, i tasselli del mercato stanno andando al loro posto. Ed intanto Corvino vigila, studia le proprie mosse e valuta dove affondare quando sarà il momento. Perché se la cosa certa è che prima di comprare si dovrà capire chi vendere, l'altra certezza è che per Corvino si tratterà soltanto di decidere il "quando" perché il "dove" sembra già ampiamente delineato. 

In questo senso, è fondamentale ripartire dalle parole del tecnico Sinisa Mihajlovic che, a fine campionato, si lasciò scappare: "abbiamo le idee chiare, anzi chiarissime. Abbiamo individuato già le zone dove rinforzare la rosa". Eh già. E non potrebbe essere altrimenti, perché una società professionistica (a prescindere dalle varie occasioni di mercato che si possono presentare e che vanno colte) a giugno deve già aver pianificato tutto: dove intervenire, quale lista di giocatori può risultare buona e, soprattutto, come intervenire.

I ruoli sono quelli che, bene o male, vengono espressi da ogni media che si occupa di Fiorentina. Si cerca un centrocampista, un attaccante ed un difensore, salvo - ovviamente - le cessioni che, se andranno in porto, rimescoleranno tutti gli obiettivi della Fiorentina. 

Ora, è pur vero che i viola devono aspettare. E' pur vero che i viola sono bloccati dal mercato in uscita. E' però anche vero che Corvino non si ferma mai: sono molti i giocatori monitorati, seguiti ed anche contattati. E - siamo sicuri - nel momento in cui i primi mattoni andranno a loro posto, il mercato della Fiorentina si animerà di conseguenza. Occorre semplicemente la scintilla che faccia prendere fuoco a tutto.