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ANNO NUOVO, MODULO NUOVO

di Tommaso Loreto

A Genova, probabilmente, si è vista una delle Fiorentine più bella dell'anno. Un po' come era accaduto a Palermo, i viola hanno dato una straordinaria dimostrazione di gioco e personalità arrivando a portare a casa non solo vittorie esterne preziose in chiave quarto posto, ma anche testimonianze di crescita importanti. Fondamentali per proseguire il percorso intrapreso e, se possibile, riuscire anche a migliorarlo. Analizzando i perchè di un trend così positivo, diventato inarrestabile all'indomani della sconfitta all'Olimpico di Roma, emerge l'importanza di una virata, effettuata dalla Fiorentina e dal suo tecnico, dal gioco degli esterni a quello dei calciatori che agiscono alle spalle di Mutu e Gilardino.

 

Col passare del tempo, infatti, sembra che il tecnico di Orzinuovi abbia rallentato la propensione degli scorsi anni a cercare le corsie esterne come zona nevralgica della manovra viola. Privilegiando, al contrario, il ruolo di una sorta di trequartista dagli svariati compiti, sul quale tanto ha lavorato Santana. Arrivando a prestazioni tutto sommato positive. Quello svolto dal trequartista, e nello specifico anche dai due mediani Montolivo e Kuzmanovic, diventa dunque uno snodo principale per rifornire le due punte, consentendo egualmente alla Fiorentina di trovare profondità sulle corsie esterne con giocatori che comunque svolgono il ruolo di esterni. Comotto-Kuzmanovic a destra (da dove sono arrivati due gol consecutivi e fra loro simili come quelli con Catania e Sampdoria) e Vargas-Montolivo a sinistra.

 

Il fatto che poi due giocatori dal chiaro compito "esterno" come Papa Waigo e Semioli siano stati messi sul mercato, testimonia ulteriormente la volontà in casa Fiorentina di modificare il gioco. Accrescendo l'importanza del trequartista tuttofare ad oggi svolto da Santana e col tempo probabilmente modellabile anche a Jovetic. Una sorta di 4-3-1-2 dove il gioco non debba più necessariamente passare dalle corsie esterne. L'anno nuovo, in tal senso, potrà dare maggiori verifiche, la strada imboccata resta tuttavia ampiamente positiva.