ANTOGNONI DAY - VINCENZO GUERINI, "Voglio bene a Giancarlo come fosse un fratello"
Nel giorno del 56° compleanno dell’ultima vera grande bandiera della squadra gigliata, Firenzeviola.it ha contattato gli ex compagni di squadra, ma sopratutto amici, di Giancarlo Antognoni. Ecco le parole di Vincenzo Guerini, ex compagno di squadra di Giancarlo Antognoni e sfortunato ex giocatore gigliato che all'età di soli 22 anni fu costretto ad abbandonare il calcio in seguito ad un brutto incidente stradale.
Cosa può raccontarmi dell’Antognoni uomo e calciatore?
“Su Giancarlo sono stati scritti molti libri e si conosce quasi tutto di lui. Per prima cosa voglio fargli gli Auguri di buon compleanno, non al calciatore e personaggio che è stato, ma soprattutto all’amico di una vita. Quando si diventa amici da ragazzi si rimane solitamente amici per una vita intera. A Giancarlo gli voglio bene come fosse un fratello per me”.
Mi racconti un episodio che in pochi conoscono dell’amicizia che c’era tra voi quando giocavate insieme nella Fiorentina.
“Quando giocavamo insieme io cercavo sempre di rimanere a fine allenamento a palleggiare con lui perché per me era come imparare sempre qualcosa di nuovo. Allenarsi con lui o anche solo palleggiare con lui ti accresceva tecnicamente”.
Nel calcio di oggi secondo lei può esistere un altro Giancarlo Antognoni?
“E’ molto difficile anche perché lui è rimasto legato sempre alla Fiorentina rifiutando grandi squadre, ed al giorno d’oggi difficilmente un calciatore farebbe una scelta del genere. Firenze ha dato tanto a lui però anche lui ha dato tanto prestigio a Firenze ed alla Fiorentina. Quando uno parla della Fiorentina non può prescindere da Giancarlo Antognoni. Giancarlo è la storia della Fiorentina”.