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APOLLONI A FV, Viola, la difesa va bene. A Parma...

di Andrea Giannattasio

Si avvicina la sfida di lunedì sera contro il Parma, una gara molto importante per le ambizioni di classifica dei viola, distanti sei punti dal Napoli e determinati ad accorciare quanto prima le distanze. Per capire che gara sarà quella del Tardini, Firenzeviola.it ha contattato l'ex bandiera crociata Luigi Apolloni, oggi tecnico del Gorica.

Mister, che gara si aspetta lunedì sera tra ducali e viola?
''Sarà una bella sfida, non semplice per entrambe le squadre. Parma e Fiorentina sono due squadre che tengono molto bene il campo e che sono in salute. Il ko dei viola con l'Inter è solo un episodio''.

Un Parma che però ha un ruolino di marcia infallibile...
''L'ambiente e la bravura di Donadoni hanno fatto sì che i gialloblù siano tornati una squadra di alto profilo. Ci sono dei giocatori di grande esperienza nella rosa del Parma, così come giovani molto interessanti: quanto stà avvenendo nella società di Ghirardi non è un miracolo, è la riprova di un grande lavoro''.

Lei un anno fa fece visita ai viola durante un allenamento: cosa la colpisce ancora oggi di Montella?
''La semplicità ma anche la grande affidabilità dei suoi metodi. I suoi giocatori lo seguono e lavorano divertendosi: è questo il segreto di un gruppo vincente, e Montella ha la fortuna di averne uno così da due anni''.

Cosa risponde a chi si lamenta della fase difensiva viola?
''Che così come in fase d'attacco, la squadra si proietta in avanti con tanti uomini, ugualmente avviene nel ripiegamento. Il credo tattico di Montella è impostato così, con degli elementi fissi che si muovono costantemente''.

Sarà la gara di Cassano e Matri lunedì?
''Sicuramente sarà la sfida tra due grandi collettivi, in cui potranno emergere le individualità di questi due giocatori. Occhio però a non sottovalutare Aquilani e Borja Valero nei viola e Biabiany nel Parma: dai loro piedi si deciderà la sfida''.