ARBITRI, La lettera dei DV e la profezia di Corvino
E dopo l'ennesimo torto arbitrale subito -non bisogna infatti dimenticare la lunga serie di sviste che nel corso della passata stagione hanno penalizzato la Fiorentina anche in campionato- è arrivata la protesta ufficiale della società viola. Pacata ma decisa, come è nello stile dei Della Valle, forse un po' tardiva, probabilmente destinata a suscitare solo le ire di Lotito, ma si tratta comunque di un segnale importante. Un segnale indirizzato forse più al popolo viola e ai media che al "Palazzo" stesso, ma un gesto inevitabile in un momento come questo. Perché quella che è appena iniziata ci pare una stagione davvero "strana". Non vogliamo evocare gli spettri di quanto accaduto sei stagioni fa, probabilmente tra due o tre giornate la Serie A vedrà ristabilite certe gerarchie, ma, se così non fosse, tutti sappiamo cosa significhi un campionato in cui molte squadre restano vicine fino al termine della stagione e quanto un punto perso per motivi extra-calcistici possa diventare pesante in certe situazioni, "parata" di Zauri su tiro di Jorgensen docet. Ed in momenti del genere fare quadrato diventa quanto mai essenziale. Non a caso, chi di calcio ne capisce assai più di noi, qualche settimana fa ha dichiarato: "Sarà un anno pericoloso".