ARTHUR, ACCELERATA DECISIVA: I TRE NODI DA SCIOGLIERE
Ore decisive per Arthur. Mutuando una ben nota frase passata alla storia del mondo del calcio, si potrebbe racchiudere così la situazione legata al centrocampista della Juventus, ormai sempre più vicino a trasferirsi alla Fiorentina. Un affare al quale Firenzeviola.it ha da subito creduto (LEGGI QUI) e su cui i viola - spinti alla forte volontà di Vincenzo Italiano di portare in riva all’Arno il brasiliano - stanno lavorando alacremente da giorni per arrivare quanto prima alla fumata bianca. Decisive, in tal senso, saranno le prossime 48 ore, durante le quali andrà trovata la quadra su tre aspetti basilari: formula finale (se, cioè, sarà prestito oneroso o meno), cifra per esercitare l’eventuale riscatto nel 2024 e soprattutto ingaggio da corrispondere al giocatore, che dovrà essere gioco forza condiviso con la Juventus dato lo stipendio a dir poco faraonico percepito fino ad oggi dall’ex Barça (al netto del decreto crescita, si attesta attorno ai 5 milioni di euro).
Gli ultimi aggiornamenti che vi abbiamo dato (LEGGI QUI) parlano di un colpo che per la Fiorentina potrebbe andare in porto con la formula del prestito oneroso da 2-3 milioni di euro e un diritto di riscatto attorno ai 20 milioni, da esercitare eventualmente a giugno 2024. Una cifra, quest’ultima, nettamente più bassa rispetto ai 37 milioni con i quali il Liverpool poche settimane fa avrebbe potuto riscattare Arthur, anche in virtù dell’approssimarsi della scadenza del contratto del giocatore con la Juventus, fissata nel 2025. Quanto allo stipendio, il tema più delicato, la sensazione è che alla fine la Vecchia Signora deciderà di partecipare al 50%, erogando quindi 2,5 milioni di euro al brasiliano a fronte della medesima cifra con la quale il classe ’96 verrà inserito nel libro paga dei viola, appaiando così elementi “top” come Nico Gonzalez e Jovic, che percepiscono il medesimo salario. Ultimi dettagli, dunque. Poi Italiano potrà avere il suo tanto sospirato play.