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ASPETTANDO IL VERO PJACA

di Daniel Uccellieri

"Ho smesso di crescere per colpa dell'infortunio, ma se gioco con continuità ritrovo fiducia. Con la fiducia ritrovo pure i miei colpi e torno al punto in cui ero prima. Mi mancano le partite, ho solo bisogno di giocare". Così Marko Pjaca nel corso di una lunga intervista rilasciata a Sport Week. L'attaccante croato non ha dubbi: per tornare il giocatore che era prima dell'infortunio ha bisogno di mettere minuti nelle gambe.

Pioli questo lo sa bene ed in questo avvio di campionato lo ha gestito al meglio, con un minutaggio sempre crescente. I risultati però non sono quelli sperati. Al di là del gol segnato con la SPAL (con la complicità della retroguardia della squadra di Semplici), Pjaca non ha lasciato il segno in viola. Il talento c'è e si vede, il croato è un giocatore che dà del tu al pallone: doppio passo, dribbling ed accelerazione, sono queste le armi dell'ex Juventus che fino ad oggi però si sono viste col contagocce. Anche in Nazionale le cose non vanno per il meglio: ieri nella sfida tra la sua Croazia e l'Inghilterra, Pjaca è entrato nelle ripresa senza lasciare il segno.

L'attaccante viola ha ancora bisogno di tempo per tornare al 100% e dimostrare tutto il suo valore. Per fortuna la coperta in attacco è lunga: Pioli può contare sul recuperato Mirallas (che si candida per una maglia da titolare con il Cagliari) e sullo stesso Eysseric, giocatore per il quale Pioli ha speso parole d'elogio. Senza dimenticare il desaperecido Thereau.