ATTACCO, In crisi contro il Milan: pochi dribbling e tiri
Fonte: a cura di L. Mauro
Nell'ultima domenica di campionato è arrivata un'altra sconfitta per la Fiorentina, incassata per 1-0 sul campo del Milan. Per la squadra di Italiano prosegue il momento horror, certificato dalla terza sconfitta consecutiva in campionato. Oltre alla ulteriore perdita di terreno sulle dirette concorrenti per la corsa all'Europa, continua a pesare come un macigno la grossa carenza del reparto offensivo.
Con la partenza del bomber Vlahovic la squadra ha peggiorato notevolmente la propria vena realizzativa, trend particolarmente in evidenza in quest'ultimo periodo: i viola nelle ultime 5 partite giocate (compreso il ritorno di Coppa Italia con la Juve), hanno realizzato solamente 2 reti, tra l'altro contro due delle ultime tre squadre del campionato, Venezia e Salernitana.
Numeri che vengono rafforzati dalle statistiche del match di Milano, dove la Fiorentina è risultata la penultima squadra della giornata di Serie A per tiri in porta, con solo 8 tentativi, nonché seconda peggior squadra per dribbling realizzati, solamente 4. La coppia Piatek-Cabral fatica a trovare la via del gol, e gli esterni d'attacco continuano a mostrarsi poco produttivi a livello realizzativo: Gonzalez dopo la sosta aveva messo a segno 2 reti nei primi due match, poi si è fermato, gli altri segnano ancora meno.
Mister Italiano dovrà riuscire a trovare una soluzione per risolvere il problema del rendimento realizzativo in vista di una partita come quella con la Roma, che appare un vero e proprio crocevia per la corsa europea.