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ATTACCO IN CRISI? IN ALTRE ANNATE FU EUROPA

di Andrea Giannattasio

Non eccelso, ma pur sempre in media. Non è certamente un periodo facile per l'attacco della Fiorentina, reduce da appena otto reti messe a segno in altrettante gare di campionato. Un rendimento a dir poco con il contagocce, "inflazionato" dal tris messo a segno dai viola contro il Sassuolo ad inizio dicembre. Nelle restanti sette partite, un solo gol a partita messo a segno e due volte cannonieri a secco (contro Napoli e Genoa).

Un po' troppo poco per una squadra che deve puntare all'Europa (anche se, per contrasto, il rendimento difensivo è il quinto migliore del campionato, persino più costante di quello della rivelazione Lazio). Un numero, quello delle 29 reti ad oggi realizzate in A, che però è più o meno in linea con altri passati campionati, quando la Viola al termine della stagione ha poi centrato la qualificazione europea.

L'ultimo anno di Montella in viola, ad esempio, vide i viola registrare 28 gol all'attivo dopo le prime 20 giornate di campionato, mentre nel 2008/2009 (il penultimo anno di Prandello in riva all'Arno) le reti messe a segno nello stesso lasso di tempo furono addirittura 26, tre in meno rispetto al dato attuale. Al termine delle due annate prese ora in esame, la Fiorentina arrivò 4a in classifica.

Questo il rendimento dell'attacco viola nelle prime 20 giornate dal ritorno della squadra in A ad oggi:

2017/2018 - 29 gol fatti (Pioli)
2016/2017 - 32 gol fatti (Sousa)
2015/2016 - 37 gol fatti (Sousa)
2014/2015 - 28 gol fatti (Montella)
2013/2014 - 37 gol fatti (Montella)
2012/2013 - 37 gol fatti (Montella)
2011/2012 - 20 gol fatti (Mihajlovic-Rossi)
2010/2011 - 21 gol fatti (Mihajlovic)
2009/2010 - 27 gol fatti (Prandelli)
2008/2009 - 26 gol fatti (Prandelli)
2007/2008 - 32 gol fatti (Prandelli)
2006/2007 - 31 gol fatti (Prandelli)
2005/2006 - 36 gol fatti (Prandelli)
2004/2005 - 20 gol fatti (Mondonico-Buso-Zoff)


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