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ATTO PRIMO

di Tommaso Loreto

Fa lo slalom in sala stampa, Delio Rossi. Davanti alle domande sui singoli, sul modulo, sulla formazione che domani scenderà in campo contro il Milan. Ed è perfettamente comprensibile la scelta del tecnico di non volersi sbilanciare. Nè sulle valutazioni, nè tantomeno sulle facili previsioni. Quello che inizia domani è soltanto il primo passo di un lungo cammino che tutti si augurano possa terminare in Europa.

Di certo c'è che Delio Rossi, oltre a dover affrontare la squadra più pericolosa e più in forma del campionato, dovrà fare a meno anche di pezzi importanti. Natali squalificato, Jovetic e Vargas non convocati e Behrami che rientra sì, ma dopo alcuni problemi fisici. Sarà perciò una Fiorentina che si affiderà soprattutto all'agonismo, e all'entusiasmo dei trentamila attesi domani sera al "Franchi". E, pensandoci bene, non potrebbe essere altrimenti.

La cura Rossi, del resto, per cominciare a funzionare avrà soprattutto bisogno di tempo, e come detto domani sarà solo il primo atto di un cambiamento da seguire nel lungo periodo. La novità, semmai, sarà la doppia punta (Cerci andrà a muoversi vicino a Gilardino) sostenuta da un trequartista (Lazzari) per quello che è il modulo previsto, cioè il 4-3-1-2. In mezzo al campo, oltre al rientrante Behrami, Munari e Montolivo. Quest'ultimo chiamato, da domani, a far dimenticare le prestazioni opache degli ultimi tempi. Fosse solo per quel rossonero che domani si ritroverà davanti e che, presto, potrebbe essere il colore della sua nuova maglia.